La settima ciclistica registra 3 uscite bdc che aggiungono km al contatore annuale ma che sentenziano comunque il declino lento ma inesorabile della condizione.
Meteo tipico dell'autunno ma con temperature fuori stagione tra i 12° e i 17° che permettono di affrontare la strada senza timore di prendere freddo, seppur con le dovute attenzioni.
Uscite che mi hanno sempre visto di BMC vestito.
Lunedì 5 novembre
Uscita infrasettimanale per il fatto di aver lavorato di domenica, quindi giornata di recupero che non spreco nonostante un meteo pessimo, con un simil monsone che colpisce la città e la provincia ma che ho giocato nelle finestre di tregua, osservando il radar Arpav.
Tempo pessimo sul lago ma non prenderò che quattro gocce di pioggia leggera e poi il coraggio sarà premiato con il sole e cielo azzurro in Valpolicella.
Chiuderò il giro con 107 km e 1320 mt+
Cardio con 136 bpm di media e 166 max
Cadenza con 75 rpm in salita e 88 sul piano
Uscita durante la quale non mi sono tirato di certo il collo e che mi sono goduto appieno
Venerdì 9 novembre
Uscita bdc che parte subito con buone sensazioni e gambe fresche e toniche che mi porteranno a battagliare con un paio di stradisti da Lungadige Attiraglio fino a Lazise, dove ci dividiamo.
Tratto di avvicinamento tra scie e non e poi da Piovezzano in poi sempre battagliando spremendo il motore. Nonostante i tentativi non riusciranno a staccarmi nei vari strappi e alla fine Strava racconta di oltre 300 e 400 watt espressi in alcuni tratti.
A Lazise ci dividiamo ed io mi dirigo verso Bardolino.
Tempo di lasciare il lago ed ecco che il motore cala drasticamente i suoi giri ed io me la gioco di esperienza.
Nonostante tutto scelgo la strada più impegnativa per fare ritorno a Verona e rientro via Valpolicella, con la foschia che mi farà compagnia fino al rientro e che mi obbliga ad accendere le luci.
Chiudo con 92 km e 1021 mt+
Cardio con 141 bpm di media e 187 max
Cadenza con 74 rpm in salita ed 88 in pianura
Uscita quindi con ghisagambe da Albarè in poi
Domenica 11 novembre
Uscita bdc in compagna del Poltro quindi è sinonimo di ritmi alti.. nonostante le buone intenzioni.
Un classico delle nostre zone che ci vede lasciare Verona via Diga del Chievo, ciclabile e a Piovezzano dirigerci verso Lazise, farci il lungo lago fino a Torri, dove inizia la salita di giornata con il superclassico fino ad Albisano Bivio SP.
In questo tratto sgasata di Luca impossibile da seguire, io salgo del mio.
A seguire rientro a Verona, dove chiudo con 90 km e 596 mt+
Cadenza con 86 rpm di media in salita e 93 in pianura
Torno a casa moderatamente ciucciato
Keep in touch!
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