Uscita odierna che ci ha visto pedalare lungo i sentieri della Divinus Bike 2011. Alle 0800 eravamo già in partenza da una Monteforte d'Alpone animata dal mercato e da ragazzi e ragazze che andavano a scuola. In teoria avremmo dovuto essere in 3 con un biker segnalatomi dal C.O. che avrebbe dovuto unirsi a noi ma non avendo visto traccia di bikers alla partenza, io e Roby (ancora sotto i colpi dell' allergia alle graminacee che gli impone antistaminici) siamo partiti. Temperatura che imponeva gambali e manicotti e che poco dopo consigliava lo spolverino che abbiamo tenuto per la prima parte della ricognizione. Oggi ho inaugurato le video ricognizioni ovvero sosta nei punti topici del percorso con intervista a scrivente che descriveva il tratto finito e quello a venire e che si è concluso con un intervista esclusiva per il blog con Andrea Beghini, patron della Divinus Bike, che sono andato a salutare prima di lasciare Monteforte. Abbiamo incontrato alcuni bikers lungo il percorso tra i quali Eric, vicentino di Valdagno ma residente a Montebello. Eric è un biker 40enne proveniente dalla bdc che preferisce ora la mtb, con il quale si è "ciacolato" in allegria del mondo della mtb e della bdc e delle sue differenze.
Ha pedalato con noi una mezzoretta poi ci ha salutato per tornare a casa. Nei pressi del Monte Cimo abbiamo incontrato 2 simpatici bikers "anzianotti" in mtb (63 e 66 anni) rispettivamente di Legnago e di Cerea che in sella alle loro mtb (2 front, una Corratec e una Lefty della Cannondale) si divertivano a pedalare sui sentieri della zona. Verso Illasi abbiamo beccato un biker che a malapena ha risposto al saluto con un cenno del capo e che mi pareva "sto ca**o" e che poi ho spettinato sulla salita successiva. Va beh che non sei obbligato a salutare ma il movimento mtb ha bisogno che le regole della buona educazione vengano rispettate. Il percorso è bellissimo e se all'inizio si pedala su cementate e sterrati poi non mancano di certo tratti spettacolari nel bosco con alcune discese veramente entusiasmanti. Abbiamo trovato le 2 deviazioni di cui Andrea B. mi aveva accennato ieri al telefono che permettono di bypassare la frana la prima e di fare una piccola modifica al tracciato la seconda. Nessun sconvolgimento particolare alla traccia ufficiale, comunque. L'ultima salita vera l'abbiamo "sentita" anche perchè dal Capitello di San'Anna in poi sei invogliato a tirare a cannone, peccato che da lì in poi di strada da fare ce n'è ancora tanta anche se si può dire che da lì, a parte appunto l'ultima salita che ti riporta all'incrocio in località Pigno, di difficoltà non ce ne sono più e puoi spingere forte (se ne hai in cascina). Oggi ce la siamo presa relativamente comoda fermandoci per le riprese e ripartendo ma ritengo che al termine della gara sarò cotto perchè anche se apparentemente trattasi di percorso tecnicamente non difficile devo ammettere che 47 e spiccioli km per 1400 mt di dislivello, fatti a buon ritmo, alla fine si faranno sentire sulle gambe...e non solo le mie. Come ho scritto all'inizio, rientrati a Monteforte, mentre Roby si cambiava, sono andato a salutare il patron delle Divinus Bike, Andrea Beghini (sotto) con il quale collaboro nell'ambito del progetto "Lessinia Tour" e gli ho fatto un intervista "in esclusiva" per il blog che potrete gustarvi lunedì quando pubblicherò il video della ricognizione sul mio canale youtube, quindi... stay tuned!
Nessun commento:
Posta un commento