Sembrano anzi...sono un'enormità e fanno più paura se dici... mezzo secolo.
Chi è più giovane non sa cosa si possa provare e minimizza,
chi è più vecchio vorrebbe tornare indietro per averli.
Mi sembrano così tanti e mi sento così forte, così determinato che credo di averne ancora 18 ma poi m'accorgo che mi sento così perché di acqua sotto i ponti ne è scorsa parecchio.
Nasco a Novara nel 1963 - abitavamo lì in quegli anni - ma 10 anni dopo avevo cambiato 3 volte residenza a causa del lavoro di mio padre.
Nel 1983 ero militare di leva ed avevo fatto parte del mio servizio a Verona, dove giurai a me stesso che un giorno sarei ritornato
Nel 1993 ero in Belgio, dove vissi 4 anni.
Nel 2003 ero in Afghanistan, dove festeggiai non lontano dal confine col Pakistan, il mio 40° compleanno.
Nel 2013 sono a Verona e lo ricorderò... anche per la mia clavicola fratturata.
Forse si è giovani o vecchi a seconda di come si affronta la vita ma credo che siano le esperienze vissute, belle e brutte che siano state, che ti formano e che ti fanno diventare quello che sei, nel bene e nel male, al di là di una genetica che in parte puoi modificare.
La Torino degli anni bui del terrorismo l'ho conosciuta tra il 1977 e il 1982 e mi ha lasciato un bagaglio di pensieri ed emozioni che volente o nolente mi hanno segnato.
Lasciato Torino nel 1982, non ci sono più praticamente tornato se non per visitare i genitori ed i fratelli.
Poi ci sono stati gli anni nella Folgore, dove sono cresciuto come uomo e dove ho imparato ad assumermi le mie responsabilità.
Le esperienze professionali a cui sono andato incontro in quegli anni sono alla base dell'uomo che sono ora.
Le esperienze professionali a cui sono andato incontro in quegli anni sono alla base dell'uomo che sono ora.
L'esperienza in Belgio mi ha fatto vivere per 4 anni in mezzo a stranieri e mi ha dato la possibilità di vivere l'esperienza all'estero più lunga e formativa.
Ho studiato negli Stati Uniti ed in Germania,
ho soggiornato per 9 volte in Russia,
ho lavorato nei Balcani, Afghanistan ed Iraq
e sono stato per lavoro anche in Gran Bretagna, Germania, Francia, Bielorussia.
Ho viaggiato in tutta l'Europa anche in vacanza e per perfezionare l'inglese e il francese.
Ho fatto decine di corsi e conosciuto migliaia di persone.
Mi sono sposato nel 1993 ed ho una figlia nata nel 2001, ho comprato casa nel 1999 e tra 11 mesi finirò il mutuo.
Ho 50 anni e mi sento giovane come quando ne avevo 18 ma forse sto mentendo solo a me stesso, basta che mi giri indietro, vedo quante cose ho fatto e ...capisco che il tempo è passato...
troppo velocemente forse.
troppo velocemente forse.
Ho sempre immaginato la vita come una lunghissima strada con tanti rettilinei e tante curve, salite e discese ma sono le rotonde che hanno un'importanza fondamentale,
quando arrivi alla rotonda devi decidere che strada devi prendere e se sbagli non sempre puoi tornare indietro perché la rotonda a volte sparisce e non ti resta che continuare ad andare avanti
...e fare più attenzione la prossima volta.
quando arrivi alla rotonda devi decidere che strada devi prendere e se sbagli non sempre puoi tornare indietro perché la rotonda a volte sparisce e non ti resta che continuare ad andare avanti
...e fare più attenzione la prossima volta.
E mentre cammini gli anni passano e certe fermate sono obbligatorie, non le puoi saltare.
Sarai presente a tanti matrimoni e battesimi ma non saranno da meno i lutti di amici e parenti.
Come scriveva Grazia Deledda (dimenticato Premio Nobel alla Letteratura) si tratta di avere la consapevolezza dell'ineluttabilità del destino.
Ora quando mi faccio la barba i peli sono sempre più bianchi così come i capelli, i muscoli non recuperano più come un tempo dopo lo sforzo ed il fiato ed il cuore non sono quelli di una volta.
La pelle non è più così elastica e le rughe sono sempre più numerose.
Ma va bene così, bisogna saperlo accettare col sorriso, senza patemi d'animo.
Ti accorgi che gli anni passano quando i ragazzi e le ragazze ti danno del lei.
Alcuni coetanei rimangono dei Peter Pan e si illudono di poter fare ancora i ragazzini in mille modi, assomigliando ad una 50enne che si mette la minigonna per sembrare più giovane, risultando patetica e triste.
Tralasciano, se li hanno, moglie e figli, per continuare egoisticamente a seguire i loro obiettivi.
A loro posso solo dire che ogni cosa ha il suo tempo.
Il mio cerco di viverlo con serenità e gioia, non curandomi dei piccoli problemi ma godendo appieno della gioia che le piccole cose possono dare...
...come l'abbraccio di mia figlia quando torno a casa la sera,
il sorriso di mia moglie,
una chiacchierata con un amico,
un prosecco o una birra dopo un'uscita in bici,
i colori di un tramonto o di un'alba,
il rumore del mare,
un panorama al termine di un'escursione di ore,
la pioggia che cade,
la neve che imbianca le montagne.
Con gli anni ho imparato a relativizzare le cose,
ho imparato a lasciar perdere ma anche a mandare a quel paese, tout court, l'idiota di turno,
senza se e senza ma.
L'importante per me è essere sereno con me stesso e cercare di essere coerente.
Oggi compio 50 anni e sono contento di come ci sono arrivato:
non cambierei una virgola di tutta la mia vita vissuta finora.
Buon compleanno sincero a me stesso.
Ora quando mi faccio la barba i peli sono sempre più bianchi così come i capelli, i muscoli non recuperano più come un tempo dopo lo sforzo ed il fiato ed il cuore non sono quelli di una volta.
La pelle non è più così elastica e le rughe sono sempre più numerose.
Ma va bene così, bisogna saperlo accettare col sorriso, senza patemi d'animo.
Ti accorgi che gli anni passano quando i ragazzi e le ragazze ti danno del lei.
Alcuni coetanei rimangono dei Peter Pan e si illudono di poter fare ancora i ragazzini in mille modi, assomigliando ad una 50enne che si mette la minigonna per sembrare più giovane, risultando patetica e triste.
Tralasciano, se li hanno, moglie e figli, per continuare egoisticamente a seguire i loro obiettivi.
A loro posso solo dire che ogni cosa ha il suo tempo.
Il mio cerco di viverlo con serenità e gioia, non curandomi dei piccoli problemi ma godendo appieno della gioia che le piccole cose possono dare...
...come l'abbraccio di mia figlia quando torno a casa la sera,
il sorriso di mia moglie,
una chiacchierata con un amico,
un prosecco o una birra dopo un'uscita in bici,
i colori di un tramonto o di un'alba,
il rumore del mare,
un panorama al termine di un'escursione di ore,
la pioggia che cade,
la neve che imbianca le montagne.
Con gli anni ho imparato a relativizzare le cose,
ho imparato a lasciar perdere ma anche a mandare a quel paese, tout court, l'idiota di turno,
senza se e senza ma.
L'importante per me è essere sereno con me stesso e cercare di essere coerente.
Oggi compio 50 anni e sono contento di come ci sono arrivato:
non cambierei una virgola di tutta la mia vita vissuta finora.
Buon compleanno sincero a me stesso.
...che post emozionante! Auguri
RispondiEliminaGrazie degli auguri ;)
EliminaBuon compleanno Andrea! Veramente delle spendide parole!
RispondiEliminaGrazie Luca,
Eliminagoditi i tuoi giovani anni ;)
Non cambiare, tanti auguri. Vittorio.
RispondiEliminaGrazie Vittorio!
EliminaCercherò...di non farlo ;)
A presto
PS: mi piacerebbe venissi ad un raid quest'anno, pensaci
(GIORGIO ADIGE BIKE) 50 anni di esperienza di vita stupendi!...raccontati in poche righe,complimenti!
RispondiEliminaGRANDE ANDREA SINCERI AUGURI!
Grazie Giorgio e un saluto a tutto il tuo Gruppo
EliminaTanti auguri,
RispondiElimina... e complimenti per lo scritto.
Tarcisio (Ciclidoro)
Grazie Tarcisio
EliminaTanti Auguri Andrea.
RispondiEliminaCiao Gianluca
Grazie Gianluca e...alla prossima discesa insieme!
EliminaCiao Andrea,
RispondiEliminaauguri (anche se in ritardo)per i tuoi 50 e la tua spalla.
Giancarlo e Antonella
Grazie mille!
RispondiElimina