Martedì 14 maggio
Uscita bdc spesa sui bellissimi ed impegnativi Colli Berici lungo un percorso stile Classica del Nord da me disegnato qualche anno fa e che almeno un paio di volte l'anno amo rifare con qualche variante ogni volta. Partenza e arrivo da Lonigo evitando di fare la tratta Verona - Lonigo a/r, che seppure tutta in pianura, fa sprecare inutili energie, necessarie per affrontare ben 11 muri in successione. Giro in senso antiorario che mi mi vede partire con cielo scuro e minaccioso ma il radar indica che il fronte si stava spostando verso sud est. Ciò nonostante una pioggerellina mi accompagna nella prima ora ma prima della 2^ salita ha già smesso. Muro dopo muro si prosegue e il clou sarà la mortale salita di San Giovanni in Monte ma che già conoscevo quindi so come affrontarla. I 2000 mt+ se ne vanno in 75 km circa ma si fatica fino alla fine e le discese le faccio per fare riposare le gambe. Ritornato a Lonigo è tempo di un panetto e coca e chiudere questo giro molto duro ma assolutamente fantastico.
Ottimo il cardio ed ottime le gambe.
Chiudo con 110 km e 2520 mt+
Giovedì 16 maggio
Uscita bdc che sulla carta doveva vedermi pedalare all'andata facendo Recupero Attivo post gli impegnativi Colli Berici e al ritorno aumentando il ritmo.I piani saltano perché tempo di arrivare a Bussolengo il vento aumenta di intensità pur rimanendo ancora fattibile. Arrivo sul lago e quindi a Torri del Benaco dove faccio tana libera tutti. Da li in poi sarò come una bandiera al vento che soffia molto forte e contrario e non molla... anzi aumenta una volta lasciato il lago e preso l'entroterra gardesano. Aneddoto di giornata il quartetto di sessantenni in e-bdc che mi supera al ritorno a Bussolengo. Faccio una volata per agganciarmi all'ultimo ma quando se ne accorgono accelerano e al terzo loro scatto mi staccano. Bello vincere facile...miserabili è dire poco.
Termino il giro divelto per il vento e per la ghisa accumulata mercoledì.
Chiudo con 90 km e 457 mt+
Sabato 18 maggio
Uscita bdc che viene giocata in due parti. La prima parte vede fare col Team la Negrar - San Peretto - Montecchio - Bivio Antolini poi la seconda parte in compagnia di Dany. Difatti arrivati al bivio siamo entrambi ancora stanchi dalle recenti uscite (lui Ironman di Jesolo ed io i Colli Berici) e quindi decidiamo saggiamente di dirigerci in Valdadige via Valpolicella e far girare le gambe ancora intossicate senza seguire il Team in Lessinia. Arriviamo quindi a Borghetto, primo paesello del Trentino e rientriamo a Verona via Volargne, Settimo ed Arcè con gambe stanche ma meno intossicate della partenza e dopo la prima salita. Bella giornata di sole, vento in Valdadige fattibile e temperatura max di 28 gradi.
Superati i 6000 km pedalati da inizio anno.
Chiudo con 125 km e 1028 mt+
Keep in touch!
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