Uscita mtb in solitario con gpm a Monte Santa Viola, caratterizzata da un percorso interamente innevato e sotto una costante nevicata.
Dovevamo essere in 4 alla partenza ma in tarda mattinata gli altri 3 rinunciano e nel primo pomeriggio mi ritrovo prima a guardare il cielo ed il radar meteo - che restituiva perturbazione in atto ed una ulteriore in arrivo- e decido di partire.
Pioggia leggera alla partenza ma confido che salendo di quota si trasformi in neve.
800 metri dalla partenza prendo la Ciclabile sterrata della Valpantena...completamente innevata e si comincia subito a dover spingere sulla neve fresca fino a Santa Maria in Stelle dove inizio la Salita del Piccolo Stelvio.
Non sono condizioni di terreno da nuovo PR ma si sale abbastanza bene in quanto la neve è fresca e lo sarà per tutto il giro.
Dal gpm proseguo direzione nord, per andare a prendere la Salita della Gualiva e all'inizio della salita incrocio un 4x4 dell'Amia che sparge sale sulla strada che porta a Grezzana.
La salita oltre che ripida è completamente innevata ma si riesce a salire pedalando.
Alla Gualiva inizia nuovamente a nevicare ed entro nella nebbia che mi farà compagnia per buona parte del giro.
Alla Pesa di Romagnano il vento sferza il viso e con la neve che cade non è proprio piacevole.
Prendo per il senso antiorario prendendo direzione Camponi.
Incrocio un simpatico Bacan (contadino in dialetto veronese) con il quale scambio qualche parola.
Continua a nevicare ma si riesce sempre a pedalare.
Proseguo per Santa Viola e, poco prima di iniziare ad entrare nella pineta, si avvicina un cavallo e mi fermo per dividere con lui una barretta che tanto avrei comunque mangiato poco più avanti.
Arrivo alla pineta e faccio il giro antiorario.
Continua a nevicare ma il vento è diminuito e si sta bene...se si pedala.
Faccio soste volanti per le foto di questa giornata bellissima per le emozioni che regala ma subito dopo bisogna pedalare senza perdere tempo.
La pineta è bellissima anche senza la neve ma con la neve diventa magica.
Tempo di uscire dalla pineta e mi danno il benvenuto sia la nebbia che il vento che mi ghiacciano all'istante, tanto da dover poi mettere il passamontagna e lo smanicato sotto l'antipioggia.
Da questo lato di Santa Viola il meteo pare peggiore.
Proseguo direzione Pesa di Romagnano.
La nebbia e la neve sono onnipresenti, il silenzio è totale.
Io e la natura.
Conosco bene i luoghi e i sentieri altrimenti sarebbe difficile distinguere la traccia.
Si pedala abbastanza bene ma i tratti insidiosi saranno ora quelli in discesa.
Dopo la Pesa proseguo per la Gualiva
e poi svolto per il Passaggio della Corda, dove arrivo dopo il classico single in discesa che mi godo metro dopo metro.
Abbassare il sellino e scaricare il peso sul posteriore regala sicurezza in tutti i passaggi e bellissime sensazioni.
A questo punto non resta che continuare a sbogolarsi e ai Maroni decido di prendere in discesa per la Quercia.
Stesso posizione in sella e senza accorgermene arrivo ad agganciare il bitume che, pur completamente innevato, mi porterà a San Fidenzio e proseguirò direzione Piloton dove faccio la foto di fine giro, sotto una fitta nevicata che in pratica non mi ha quasi mai abbandonato.
Ultimo tratto innevato che mi porterà a Ponte Florio da dove proseguirò per Verona.
Chiudo con 41 km e 887 mt+ di ascesa (Strava aggiunge quasi 200 mt) che visto l'attrito causato dalla neve ha comportato più impegno fisico ma le sessioni spinning del mercoledì di Luca (P) hanno anche oggi confermato la loro importanza.
Cardio con bpm medio di 142 e max 164.
Relive 'MTB 02032018...gpm Santa Viola sulla neve e sotto la neve'
Ora vediamo domenica mattina ma credo che sarà mtb.
Keep in touch!
Bellissimo, complimenti!
RispondiEliminaGrazie Roberto! Merito della natura, io ci ho messo solo un poco di gambe e di convinzione :D
Elimina