Giornata di permesso per il disbrigo di pratiche personali importanti, che riesco a svangare entro le 1200.
Giro per la città con l'ombrello quasi sempre in mano.
Pioggia fine, belga direi...
Gocce fini fini che dopo una giornata ti lasciano l'umidità nelle ossa.
La giornata piovosa mi motiva, mi vengono alla mente le uscite con la prima mtb in Belgio.
Pioveva sempre ed il fango non mancava.
Il ciclista belga se ne fotte del meteo, tanto da quelle parti è sempre una merda.
La bdc in autunno- inverno, la lasciano in garage e si scannano di ciclocross, uno spettacolo anche nei paesi più piccoli.
Sarà, ma il meteo non mi spaventa, caldo o freddo che sia, bagnato o secco incendiato.
Arrivo a casa e mi cambio.
Sticazzi se piove, mangio un piatto di penne al farro che si digeriscono in un attimo (provate) e un'ora dopo sono in sella alla mtb.
Sono in estiva con manicotti e gambali, sotto ho la Kipsa maniche lunghe e indosso un'antipioggia traspirante.
In testa il cappellino impermeabile e traspirante della Gore (link), uno spettacolo, lo consiglio.
Pioviggina...
Prendo in direzione Montorio, vado a prendere tratti drenanti.
Prendo i sentieri che tagliano le dorsali, direzione San Briccio.
Atmosfera scozzese...
Cantine San Antonio e Discesa della Valfredda, da fare con gli occhi aperti, è scavata e bagnata.
La pioggia leggera mi accompagna fino all'inizio della Salita dei Cancelli.
Tempo di chiudere il cancello ed ecco che la pioggia comincia ad essere più forte.
Man mano che salgo di quota diminuisce e poi smette.
Arrivo al Gpm e devo decidere il da farsi.
Vorrei andare a Tregnago, proseguendo lungo la 3 Valli e quindi salire alla Croce di Guala, Cimitero di Mezzane e rientrare.
Tregnago è coperta da nuvole scure e sotto sta piovendo.
Decido di rientrare a Mezzane passando per la Discesa delle Albicocche che vado a prendere passando per single tracks comunque poco infangati .
La Discesa delle Albicocche non è proprio una passeggiata da bagnata ma il grip dei Mountain King sull'anteriore è incredibile.
Arrivo alla fine della discesa e c'è da passare il progno.
L'acqua arriva poco sotto il mozzo, le mie scarpe Shimano invernali in Goretex (link) fanno il loro egregio lavoro.
E' ora di salire.
L'acqua arriva poco sotto il mozzo, le mie scarpe Shimano invernali in Goretex (link) fanno il loro egregio lavoro.
E' ora di salire.
Valle dei Molini, Croce di Legno e Castagnè, con il paese fagocitato dalla nebbia.
Prendo per il Pian e quindi i sentieri ex Legend che mi riportano a Montorio.
Lavaggio mtb e quindi Verona
dove chiudo con 44 km e 1074 mt+...quasi tutti sotto pioggia leggera.
I bpm (medio 145 e max 183) dicono che sto cominciando a dare qualche sgasata dopo lo stop per il ginocchio ma ne manca ancora un po (non tanto comunque), per recuperare e tornare al 100%.
Vediamo il fine settimana che porta.
See ya!
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