30 anni da questa foto, era il 1984.
Da allora la mia nota passione non si è mai fermata.
Alla bussola, al coordinatometro, alle mappe, alle carte ed altri ammenicoli si è aggiunto il gps anche se a poco serve se non hai delle basi, almeno secondo me.
Da anni collaboro con vari C.O. e Organizzazioni per fornire elaborazioni di vario tipo, spaziando dalle gare all'offerta turistica, passando per le Ippovie.
A volte non mi è facile spiegare certi aspetti quali ad esempio le differenze di altimetria con diversi apparati o diversi sw e quale sia il dato corretto o almeno il piu' esatto possibile.
Trovi sempre il bimbo minkia di turno con il quale tocca discutere, forte della sua app appena installata.
E così succede che qualcuno all'interno di un C.O. si appoggi a sw on line o app, oppure ad improvvisati utilizzatori di gps per fornire dati altimetrici che si ritengono corretti perchè registrati su qualche gps top di gamma...con il risultato di dare i numeri... che poi ai bikers non tornano...
Altri non si perdono, solo perchè girano negli stessi posti da quando sono nati, altri se non hanno una guida o se il percorso non è segnato nemmeno si avventurano...salvo poi lamentarsi che si sono persi per colpa del C.O. che non ha messo milioni di segnali.
Nella realtà perdersi e poi ritrovare la strada, non per caso, ma seguito di un ragionamento, magari dopo aver consultato una mappa, è un'esperienza formativa.
In montagna poi è il delirio, pochissimi hanno la mappa al seguito e ogni anno c'è chi si perde nonostante stia camminando su sentieri segnati (che magari poi abbandona). Della serie i neo "Bear Grylls" (de noartri, però).
Nel frattempo è in itinere la pianificazione delle prossime escursioni mtb, non vi anticipo nulla ma per chi vuole fare km e dislivello, con un approccio mentale a metà strada tra l'AM e il Marathon passando per...il cicloalpinismo, potrebbero risultare d'interesse.
Keep in touch!
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