Mi ci voleva proprio un'uscita come quella odierma dopo la lezione di spinning di ieri sera (1h30' con il Poltro alias Luca Poltronieri) per "tritare" come si deve le mie gambe. Alla fine registro 54 km e 1300 mt di dislivello (la traccia su Gpsies - più avanti il link - l'ho pulita di alcuni punti ridondanti, quindi chilometraggio inferiore) sul mio gps.
Alle 0845 eravamo in 16 alla rotonda di Montorio, segno che il tam tam mediatico (blog e ring) ha funzionato e che oramai la "Pedala con il Conte" è l'appuntamento sulle ruote grasse del sabato mattina.
In teoria saremmo dovuti andare un po più tranquilli poichè il Conte è reduce da una tracheite e quindi è sotto cortisone (è doping?) ma l'Orlandi, pur pedalando con il freno tirato, ha imposto un buon ritmo per cui...poche ciacole e pedalare. Il giro che abbiamo fatto ha contemplato...taaanta salita e nei primi (miei) 35 km ho fatto tutto il dislivello positivo (1312 mt per essere precisino) dell'uscita. Giornata splendida di sole con temperature gradevoli (per la stagione) anche se in quota il freddo si faceva sentire. Nei pochi tratti asfaltati abbiamo trovato strade ghiacciate che hanno imposto traiettorie e velocità...sicure. Presenti, come dicevo, 16 bikers tra i quali, oltre al Conte, il Buce, l'Orlandi, Lucaling, Umberto e il Roby + altri bikers che conosco di vista. Diversi i Team veronesi rappresentati: Andreis (scrivente), Turnover, Benini, Verona Bike, Focus, Chesini (senza divisa...), Bicicli, Revolution.
Per vedere il percorso cliccate QUI (potete anche scaricare la traccia, scegliete il formato e cliccate ok).
A Castagnè abbiamo incrociato il gruppo del Pezzo e del Marcante che si dirigevano verso il loro obiettivo di giornata. Breve ciacolata con il Marcante (di Centomo vestito) e poi ognuno ha proseguito per la sua strada. Dal 26° al 38° km abbiamo pedalato in montagna (che inizia a quota 600 mt) ed il restante è stato collina e poca pianura (sola alla partenza ed arrivo), Alla Pesa di Romagnano Roby abdica causa un dolorino al ginocchio e gioca la carta della prudenza dirigendosi verso casa. Poco dopo Santa Viola si stacca un altro gruppetto che fa ritorno a Verona. A Cerro, quando oramai la salita della giornata era finita saluto i ragazzi che si apprestavano a fare la discesa che li avrebbe portati prima a Lugo e poi a seguire Stallavena e quindi Grezzana. Vista l'ora e la necessità di essere a casa per pranzo (lavoriamo io e mia moglie e la ragazza fa tempo pieno da lunedì a venerdi: almeno a pranzo nei we mi piace essere tutti insieme) io prendo una strada più rapida. Faccio ritorno a Santa Viola e poi giù verso la Pesa di Romagnano, Gualiva, Croce di San Vincenzo con variante Ganassa (quest'ultima spettacolo, nonostante il terreno "moooolto" smosso e tecnicamente difficile me la gioco bene con i due ultimi passaggi tecnici fatti alla grandissima in bello stile). Giù a cannone in discesa sul Piccolo Stelvio e poi San Felice Extra e quindi Verona. Entro a casa alle 1235 ed alle 1300, dopo una veloce doccia, mi siedo a tavola con la mia famiglia. Mia figlia mi chiede di andare a nuotare insieme (così me le suona di brutto) domani mattina: come dirgli di no? Annullata quindi l'uscita mtb "test" di domani sul percorso dell'XC di Tregnago. Sarà per un' altra volta. Alla prossima!
Peccato che sei dovuto rientrare prima...ti sei perso una bella discesa! Dovremo comunque rifarla perchè è da filmare!!!
RispondiEliminaHai memorizzato dov'è? Qualcuno aveva il gps?
RispondiEliminaComunque credo ci si possa arrivare via Santa Viola senza fare il giro di oggi o sbaglio?
Alla prossima
io ho la traccia su endomondo e mi ricordo abbastanza bene da dove si prende. La rifaremo di sicuro, è veramente spettacolare!!!
RispondiEliminaCiao.
Grande Fabio! Fa fare presto allora ;)
RispondiEliminaPS: merita un bel video ;)