Un uscita in mtb quella odierna che regala anche soddisfazioni "trasversali" alla mtb ma...cominciamo dall'inizio. Nella tarda mattinata io e Bucephalo ci mettiamo d'accordo per un uscita in mtb con partenza alle 1430. Alle 1400 ricevo la chiamata di Stefano per l'uscita ma lui è già in mtb a Montorio con il tempo contato mentre noi dobbiamo ancora incontrarci quindi ci salutiamo e rimandiamo l'uscita insieme per un' altra volta. Io e Buce ci incontriamo sotto casa mia e partiamo per un itinerario da decidere più o meno pedalando ma privilegiando i tratti sterrati drenanti quindi evitando il fango. Prendiamo per Ponte Florio e quindi direzione Forte di Montorio e a seguire Forte Preara. Arrivati all'incrocio prendiamo per Novaglie via Gazzo e a seguire Nesente e Santa Maria in Stelle e quindi Piccolo Stelvio. Ciacoliamo e sudiamo tanto, c'è umidità e la temperatura è di 13°.Terminato il Piccolo Stelvio svolta a sx e prendiamo la Cardiologica in direzione Gualiva ma a metà strada prendiamo in direzione Castagnari e quindi il single track in salita che ci porta fino alla Croce di San Vincenzo. Prendiamo quindi la discesa tecnica che ci riporta verso il Piccolo Stelvio ma a metà ci fermiano nel "luogo del delitto" ovvero dove Buce alcune settimane fà è caduto (battendo il ginocchio, di cui è ancora sofferente) a causa di una rete seminascosta sul terreno sul lato del sentiero. Rimettiamo a posto (foto in alto) tutto il tratto, sollevando la rete e bloccandola sia con grossi sassi sia con rami che ci permettono di posizionarla in verticale. Finito il lavoro, che ci lascia soddisfatti, riprendiamo la bella discesa tecnica (da scuola di guida mtb, bellissima) e la terminiamo in scioltezza. Ci facciamo il Piccolo Stelvio in discesa e Buce si ferma ad un certo punto per controllare la mtb che non frenava più "manifesto esaurimento" della pastiglia posteriore. A Santa Maria in Stelle prendiamo l'asfaltata che ci conduce a San Felice Extra dove prima del semaforo ci fermiamo per osservare un mini-drone che volteggiava sopra un campo. Incuriositi, ci mettiamo a parlare con il proprietario che stava facendo dei test per il suo lavoro.
Dopo una decina di minuti di chiacchere riprendiamo a pedalare e poco dopo ci salutiamo prendendo io la strada del lavaggio e il Buce strada di casa e poi del Dusi per la sostituzione delle pastiglie. Alla fine 25 km con 366 mt di dislivello e 639 mt di ascesa accumulata. Pur sempre legna in cascina o no? Alla prossima.
Pian col fagian...cosa ci faceva il Bucephalo in sella? Ma se sono mesi che mi stalkingizza lamentandosi che non può più pedalare, che è un uomo finito, che non potrà più sposarsi!!!!!
RispondiEliminaLa verità, purtroppo, è un'altra: anche lui è un ciclista falso. Ormai abbiamo perso anche lui, l'è proprio en prof e "Ganassa"!!!! :-D
Se vedemo.
Abbiamo pedalato senza forzare, in agilità. Alla fine del giro "il ginocchio" del Buce era un pochino dolorante ma niente di più.
RispondiEliminaUn (vera) uscita da fine stagione senza ganassate ;)
PS:
abbiamo in sospeso pizzeria ed uscita (di fine stagione), ti ricordi vero?
Ah bon, ciò non toglie che il ragasso é di diritto tra i Ganassa. Per la pizza - anche dei blogger...- dobbiamo solo metterci d'accordo e presto!!!!
RispondiEliminaCiao