Uscita bella e divertente quella odierna che ha visto 8 bikers (scrivente, Roby, Dimitri (VanBasten71), Vittorio (MTB64), Marco (CSKA), Gianluca ("Lupo Nero"), "Capricorn" e SamuelB) ritrovarsi a Ponte Florio per una rivisitazione del "Giro delle Castagne" con varianti sia all'andata che al ritorno.
Alla fine 43 km circa che ci hanno visto pedalare su bei sentieri e dove alla fine la quantità di fango e pozzanghere è stata meno del previsto. Partiti da Ponte Florio alle 0800 circa, abbiamo data una scaldata al "motore" affrontando la salita iniziale della Legend Marathon 2010, con il gruppo che nel tratto iniziale si divide in due tronconi ossia quello che prende il tratto iniziale asfaltato e chi fà il tratto sterrato. Poco dopo il gruppo si ricompatta e arriviamo a Pian di Castagnè. Una foto al volo, salto di catena per Marco e ripartiamo in direzione Ronchi e dopo aver lasciato a Bisano l'asfalto proseguiamo su sterrato e superiamo San Faustino, La Costa e arriviamo a Trezzolano. Breve tratto asfaltato e al cimitero di Trezzolano prendiamo lo sterrato che ci porta verso est, che in salita conduce a nord di Monte Grigi. Marco suggerisce di circumnavigare Monte Il Crocione in senso antiorario. Tratti di discesa e di falsopiano nel bosco ci danno "grande gusto" facendoci divertire.
Arriviamo a Moruri e qui ci fermiamo alla fontana dove Dimitri (milanista) e Marco (interista) iniziano una diatriba sportiva senza esclusione di colpi e che goliardicamente continuerà per buona parte del rientro. Nel breve tratto asfaltato che da Moruri ci porta verso Barco Dimitri fora e inizia la goliardica disfida tra scrivente e Dimitri sull'utilità del tubeless. Quello che sembrava un chiodo viene lasciato nel copertone e tra sfottò e risate ripartiamo. Bello il tratto che da Barco ci riporta verso Caiò da dove prendiamo in direzione Olmo e passiamo a est di Monte della Vecchia e poco dopo Castagnè e quindi Pian di Castagnè. Riprendiamo lo sterrato che porta verso l'ex centro ippico con Dimitri che inizia la sua serie di pit stop per gonfiare la copertura e dove poco dopo viene tolto quello che sembrava un chiodo ma che in realtà pare essere un rivetto. Partiamo in direzione
Le Ferrazze facendo quindi il percorso finale della Legend 2009 e che in discesa risulta sempre tosta e che ti impone di essere attento nella scelta delle traiettorie. Sassi e foglie umide amplificano le difficoltà quà e là della discesa ma sicuramente regalano momenti di vera mountain bike.
Arriviamo alle Ferrazze e da lì Ponte Florio dove ci salutiamo tutti (con Dimitri che si fà accompagnare a casa da Vittorio perchè la sua copertura oramai non tiene più la pressione.) Quindi camera batte tubeless oggi con grande risata del "Signore delle Camere D'aria" che ultimamente scrivente aveva invocato per "punire i miscredenti della camera". Bella uscita , goliardica e allenante, con un gruppo di bikers che come obiettivo principale di giornata aveva solo...il divertimento. Obiettivo centrato: grazie ragazzi e...alla prossima!
Arriviamo alle Ferrazze e da lì Ponte Florio dove ci salutiamo tutti (con Dimitri che si fà accompagnare a casa da Vittorio perchè la sua copertura oramai non tiene più la pressione.) Quindi camera batte tubeless oggi con grande risata del "Signore delle Camere D'aria" che ultimamente scrivente aveva invocato per "punire i miscredenti della camera". Bella uscita , goliardica e allenante, con un gruppo di bikers che come obiettivo principale di giornata aveva solo...il divertimento. Obiettivo centrato: grazie ragazzi e...alla prossima!
come camera batte tubless....noi siamo arrivati nei tempi previsti anche se ho bucato,quando avevi bucato tu invece avete perso pù di 25 minuti....e poi mi sono fatto portare a casa da Vittorio perchè ero stanco!!!!!!
RispondiEliminaSei proprio un ganassa da Bardolin! Ma come lo hai misurato il tempo perso e con che cosa? PS portati sempre una camera che è meglio! Alla prossima disfida ragazzo!
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