Settimana ciclistica che da una parte restituisce un'ottima prestazione lunedì su una difficilissima salita sul Monte Baldo, mai fatta finora e consigliatami dal Poltro, dall'altra occorrono alcuni giorni di recupero prima di risentire le gambe girare decentemente con alcuni giri di recupero attivo in Z2/Z3.
Lunedì 10 maggio
Uscita bdc con il clou della salita Caprino - Malga Ime (bivio) via Braga e Pradonego.
Una vera e propria salita spaccagambe a doppia cifra e di cui faccio il profilo altimetrico per dare un'idea a chi non l'ha mai fatta. Salgo regolare, senza strappi, con la parte più dura nell'ultima parte, tra cementato (punte al 25%) e un breve sterrato finale, fattibile con i 28". Ottimo il tempo finale sul tratto con il 2° tempo assoluto di categoria (55-64 anni).
Al termine proseguo per il Bivio del Cacciatore, Ferrara di Monte Baldo, Spiazzi e rientro a Verona con forte vento contrario
Chiudo con 111 km e 1632 mt+
Giovedì 13 maggio
Uscita bdc che sin dalle prime pedalate restituisce poca brillantezza. Il meteo, tra nuvole, sole e vento, è in continua evoluzione ed io sento le gambe imballate fino a Bardolino, poi meglio.
Prima della partenza avevo in testa un fuorisoglia in salita poi sentite le gambe... alzo bandiera bianca. Comunque alla fine un girogambe in Z2+Z3 che male non fa.
Chiudo con 90 km e 615 mt+
Venerdì 14 maggio
Uscita bdc successiva a quella di ieri e che sin dall'inizio restituisce gambe sicuramente migliori. Non sono certo quelle che avevo fino ad un paio di settimane fa ma nemmeno quelle di ghisa di ieri. Man mano le sento più sciolte e cerco di mantenere una cadenza alta nonostante il vento che per tutta l'uscita non mi lascerà un attimo.
Giornata di sole stupenda, cominciano ad aumentare i turisti ed il traffico in zona lago quindi prossimamente ci si sposta in Lessinia. Chiudo il giro con gambe che sento girare bene.
Chiudo con 101 km e 829 mt+
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