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venerdì 29 gennaio 2016

Il mio infortunio al ginocchio destro. Aggiornamento (29/1, 2016)

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Sono passati due mesi dal mio stop totale all'attività ciclistica causa infortunio al ginocchio.
Due mesi in cui ho fatto due artrocentesi, di cui una molto dolorosa a metà gennaio.
Il ginocchio si era gonfiato in maniera abnorme e ben 90 cc di liquido sinoviale sono stati aspirati a gennaio.
L'ortopedico prescrive quindi per gennaio un'altra risonanza magnetica.
Nel frattempo artroscopia prenotata fra 3 mesi circa a Borgo Trento.
Troppo tempo a mio parere, quindi devo trovare una soluzione migliore.
Ieri ritiro l'esito della risonanza e oggi vengo visitato dall'ortopedico che aveva operato in passato Luca (P) alle ginocchia e lui mi dice che:
- vi è una latero deviazione della rotula che bisogna riportare in asse e che è causa dell'infiammazione;
- devo iniziare due settimane di terapia farmacologica dedicata;
- devo integrare per 3 settimane con un integratore alimentare che contiene Glucosamina Solfato, Condroitin Solfato, Vitamina C e Acido Ialuronico
- devo fare una TAC particolare al ginocchio che definisca i gradi di deviazione della rotula;
I risultati della TAC definiranno l'approccio operatorio per riportare la rotula in asse.
Nel frattempo attività fisiche permesse il nuoto (stile libero), ginnastica isometrica ma ancor meglio l'elettrostimolazione
Attività essenziali perchè la sosta degli ultimi mesi e il recupero post operatorio fanno perdere tono ai muscoli.
Quindi ho acquistato l'elettrostimolatore.
Questo lo stato delle cose.
L'ortopedico ha detto che tornerò a pedalare nei prossimi mesi (dopo Pasqua?) ma oramai il 2016 per me è un anno di transizione, senza obiettivi particolari se non quello primario di guarire bene e tornare in forma.
Interessante il fatto che la mia situazione - secondo lo specialista - fosse latente da anni, probabilmente a seguito delle intense attività professionali e sportive effettuate prima del 1994, anno durante il quale iniziai ad andare in mtb e proseguite fino al 1999 circa. Il ciclismo, con i suoi angoli, ha nella realtà protetto il ginocchio, procastinando la problematica di parecchi anni.
Probabilmente se non avessi ricominciato a correre quest'anno, il problema sarebbe stato rinviato ancora di qualche anno.
Nel frattempo sul blog metterò documenti d'interesse, links a riviste di ciclismo italiane e straniere oltre a video vari.
Di tanto in tanto un aggiornamento sulle mie condizioni.
Never Give In.


5 commenti:

  1. ciao,a questo punto, l'importante e'guarire perfettamente.
    poi avrai tutto il tempo di mettere alla frusta le tue
    "belve"...(bdc/mtb)

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    Risposte
    1. Le belve sono in letargo ora....meglio per loro perchè verrà anche il loro momento ed è meglio che siano in forma :D
      Dai che tra a luglio e settembre facciamo qualche bel giro in mtb, magari meno impegnativo dei precedenti ma ugualmente affascinante ;)

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    2. Ti leggo dal Cile dove sto tra le altre cose percorrendo dei tracciati in mtb tra queste montagne brulle della zona desertica nella 4a regione, assieme ad un amico che mi ha prestato la sua seconda bike. Percorsi molto accidentati e polverosissimi, i nostri bei sentieri numerati e tracciati qui sono un sogno... Pare che il tuo problema non si risolverà a breve. Porta pazienza, il nostro organismo ha delle capacità di recupero impensabili, sul problema della rotula però i risultati postoperatori non sono sempre ottimali ma credo che valga la pena tentare questa via, puo darsi che sia risolutiva.
      buone nuotate!

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    3. Grazie Ossario :D
      Pedala anche per me.
      Vediamo cosa dirà la TAC lionese e poi l'ortopedico venerdì.
      Divertiti!

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  2. Siamo a Uyuni, Bolivia, purtroppo il salar non è asciutto causa l inverno boliviano. Peccato, sarebbe interessante fare una pedalata sul sale di questo stupendo altipiano (siamo a quasi 4000m s.l.m.). Anche qui mtb a noleggio anche se un po' vecchiotte. Saluti.

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