Bruno Benini (sopra, in una foto che gli feci nel 2011) è morto stroncato da un infarto, in cima ad un passo a 1.200 metri d’altezza, durante un’escursione in bici.
Aveva 76 anni ma ancora macinava chilometri su chilometri: era uno dei punti di riferimento delle due ruote a Verona, è stato stroncato ieri a mezzogiorno sul passo di Santa Barbara, sopra Arco, in Trentino.
«Meglio morire in bici che in ospedale», diceva agli amici.
Quasi una premonizione.
Bruno era partito con tre compagni d’avventura da Verona.
Quel giro per lui era quasi ordinaria amministrazione: nelle sue uscite faceva 120-150 chilometri.
E, d’altra parte, fino a pochi anni fa gareggiava (e vinceva) ancora fra gli amatori.
Un tornante dopo l’altro, è arrivato fino in cima a quella stradina tortuosa che collega la valle del fiume Sarca con il bacino dell'alto Benaco.
Lì si è sentito male....
(Fonte: l'Arena on line dell' 8/11, 2015)
E, d’altra parte, fino a pochi anni fa gareggiava (e vinceva) ancora fra gli amatori.
Un tornante dopo l’altro, è arrivato fino in cima a quella stradina tortuosa che collega la valle del fiume Sarca con il bacino dell'alto Benaco.
Lì si è sentito male....
(Fonte: l'Arena on line dell' 8/11, 2015)
RIP
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