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mercoledì 25 febbraio 2015

On road bike towards Garda Lake (25/2, 2015)

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Uscita bdc nel pomeriggio, logica conseguenza di un giorno preso per terminare la serie di esami medici iniziati a gennaio e che mi hanno visto fare un check-up completo, comprensivo di ECG normale e sotto sforzo, ecografia toracica, sangue occulto, PSA, spirometria. 
Oggi controllo completo del sangue compresi i valori del ferro, in quanto nel 2006  ho scoperto di avere una malattia genetica chiamata emocromatosi che in soldoni vuol dire che ho una naturale tendenza ad accumulare ferro. 
Superare un certo livello è molto pericoloso ma fortunatamente il cromosoma modificato è nel mio caso quello "migliore" del lotto. 
Devo fare attenzione con l'alimentazione (esempio, la bresaola è bandita dal 2006 in quanto è una bomba di ferro) ma diciamo che il ferro di origine vegetale non è un problema mentre quello di origine animale, in particolare nelle carni rosse, potrebbe esserlo in quanto tendo ad accumularlo e non smaltirlo velocemente. Comunque dopo quasi 10 anni mi so gestire.
Passata la mattinata in Borgo Trento e poi rientrato a casa, dopo un abbondante piatto di pasta di farro in bianco, prendo la bdc per la prima volta quest'anno e mi dirigo verso il lago, considerando che il meteo dava nuvolo ma assenza di pioggia.
Parto e pedalo con ritmo troppo allegro poi mi do una leggera calmata e arrivo sul lago via Diga del Chievo, Ciclabile e Bussolengo. 

A Lazise inizia lo show e ci sverniciamo a vicenda tra stradisti. 
A Garda rallento per arrivare a Torri del Benaco non attaccato alla canna del gas.
Ad un paio di km da Torri mi sverniciano due stradisti con fisico da passistoni, saranno almeno 10/15 kg più di me che ne peso 70.
Li tengo nel mirino incuriosito di vedere come sarebbero saliti verso Albisano. 
Detto fatto, li vedo svoltare e prendere la salita e a quel punto accelero per recuperare terreno.
Inizio salita, parte il fuori soglia, lascio il 50 e metto il 28 e tempo un paio di curve li ho già sotto tiro. 
Vedo che entrambi hanno messo il 34, non c'è storia li passo e proseguo di forza.
Ma a metà salita noto che da dietro stanno arrivando 4 banditi dalla pedivella veloce, i fisici sono tirati, la vedo dura resistere.
Parto en danseuse ma sono oramai in soglia da inizio salita.
Dietro scatta uno che tempo pochi minuti mi affianca, saluta e supera e dopo aver inserito le coordinate dello Stargate sparisce.
Gli altri tre si danno battaglia, si staccano in due, metto il 34 aumento la frequenza di pedalata e sono alle ultime due curve da fare.
Manca poco, arrivo prima di loro vincendo la coppa del mona di giornata visto che io sono ciucciato come una mentina mentre quelli dietro sono quasi normali nel loro dopo sforzo, nella bellezza e potenza dei loro 30 anni al massimo.
Sguardi da Ok Corral e ognuno va per la sua strada.
Prendo stanco per Magrano e poi sarà Affi (dove riprendo a pedalare bene) e quindi Bussolengo, Ciclabile, Diga del Chievo, Verona.

Chiudo con 87 km e 614 mt+.

Cardio con bpm medio di 145 e max di 176.

See ya!

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