Uscita mtb infrasettimanale che è conseguenza di un paio di giorni di permesso per bagoli vari. Poi da lunedì ferie e rientro al lavoro il 29 per dare il cambio ai colleghi.
Finita la prima serie di commissioni arrivo a casa all'ora di pranzo, un panozzo al volo, un frutto e prendo la mtb in direzione nord.
Sin dalla mattina osservavo il cielo blu e la neve sul gruppo del Carega e mi ero fatto la bocca pensando che da Santa Viola il panorama sarebbe stato anche meglio.
Ma tempo di partire... ed il cielo diventa sempre più nuvoloso verso nord.
Temperature ancora attorno agli 11 gradi e nessun pericolo di pioggia.
Ciclabile sterrata della Valpantena e quindi il Piccolo Stelvio, Cardiologica e Gualiva.
Faccio il giro bypassando la casa e al termine del sentiero ecco che vedo l'avviso a cura dell'agricolo di turno.
Un misto di italiano e veneto che fa sorridere.
Un misto di italiano e veneto che fa sorridere.
Prima o poi scoprirò chi è Albino.
Prendo verso nord ed il cielo è sempre più nuvoloso, il sole, seppur tiepido è sparito.
Alle mie spalle Verona sta per essere raggiunta dalle nuvole.
A nord oramai è cosa fatta.
Raggiungo le pendici del monte Santa Viola dal senso antiorario
Il senso che preferisco dei due.
Circumnavigo il Monte quindi giù in discesa direzione sud fino ad arrivare a Gualiva nuovamente e proseguire in direzione San Vincenzo ma prendo il sentiero tecnico sulla sx che porta verso il Piccolo Stelvio.
Giù in discesa lungo la Maroni - Quercia.
Tratti dell 'Xc di Montorio e quindi verso la ZAI di Montorio dove vado a lavare la mtb.
Chiudo con 42 km e 900 mt+ di ascesa accumulata.
Il cardio racconta di un bpm medio di 144 e max 181 ma con 83% del tempo che non mi vede superare i 158, cosa che per il periodo va benissimo.
Ci sarà tempo dalla fine di gennaio in poi per cominciare a darci dentro.
#hastalavista
#keepintouch
Nessun commento:
Posta un commento