Uscita bdc, tra il lavoro che porta stipendio ed il lavoro di tassista a titolo gratuito, a favore di Erede, che accompagno tri-settimanalmente agli allenamenti di atletica leggera.
Se penso che per 8 anni ho fatto il tassista bisettimanale per i suoi allenamenti di nuoto (dai 3 agli 11 anni di età) devo dire che essere padre oggi è sicuramente più complicato di quando ero ragazzino io.
Tornavo da scuola, buttavo la cartella, mangiavo qualcosa e poi ero fuori a giocare, senza che adulto controllasse.
E via di bici (Graziella, ovviamente)
oppure pallone (di cuoio sgonfio, chiaramente)
oppure fionda..
o cerbottana....
Sto divagando...
Mi trovo due ore scarse da gestire, prendo la bdc visto che avevo bisogno di sciogliere le gambe che sentivo legnosette dall'uscita di mercoledì in mtb.
Aver fatto 22 km di salita col 38/36 non è stata la scelta migliore per la seconda parte dell'uscita e dopo due giorni sento che le gambe sono ancora tendente alla ghisa...
Alle 1200 sta piovendo di brutto a Verona, controllo con l'app del cellulare il radar dell'Arpav.
Il fronte si sposta verso nord.
Verso le 15 prevedo che non ci sia rischio di pioggia, cosa che con la bdc odio particolarmente.
Alle 1540 parto in direzione Montorio, caldo fotonico e cielo azzurro.
Inserisco il 34 nelle salite e salgo agile, limitatore inserito quindi...Alle 1540 parto in direzione Montorio, caldo fotonico e cielo azzurro.
Percorso sul tamburo.
Raggiunto il gpm di Castagnè, scendo giù verso Mezzane.
Che faccio, torno indietro?
No, vado a San Briccio e faccio la salita
poi San Martino, Ferrazze, Montorio, Verona.
Faccio foto al volo come Tex sparava con la sua Colt...
Gambe meno legnosette.
Chiudo con 38 km x 538 mt+
Domani trekking con famiglia in Lessinia.
Domenica mattina mtb in Lessinia.
Probabile partenza all'alba per fare rientro per pranzo.
Keep in touch!
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