Periodo di piogge in pianura e nevicate in montagna ma senza che ci sia grande freddo causa anche lo scirocco. Poco voglia di pedalare in queste condizioni e quindi scelgo di fare comunque attività fisica e decido di ciaspolare in una finestra pomeridiana del venerdì pomeriggio. Poco il tempo a disposizione e alcuni versanti sono da scartare per un' allerta valanghe livello 4. Scelgo di recarmi a Giazza e con me s'accompagna Ale "Orange". Decidiamo di prendere per le Gosse e salire ai Parpari o meglio fino a dove si può arrivare considerando il tempo a disposizione e le condizioni del terreno.
Partiamo equipaggiati, compresi i faretti nel caso le tenebre ci raggiungano prima di fare ritorno. Saliamo inizialmente con le ciaspole attaccate allo zaino poi decidiamo di metterle.
Partiamo equipaggiati, compresi i faretti nel caso le tenebre ci raggiungano prima di fare ritorno. Saliamo inizialmente con le ciaspole attaccate allo zaino poi decidiamo di metterle.
Da metà salita in poi comincia a piovigginare, sappiamo che poco più in alto la temperatura è più bassa e probabilmente nevica.
Man mano che saliamo la neve diventa sempre più fonda ma è dal ponte in poi che la situazione cambia drasticamente.
Proseguiamo prendendo il 250
e fino al gpm toccherà impegnarsi fisicamente per progredire
La pioggia leggera è diventata neve, si sprofonda parecchio.
Arriviamo al gpm di giornata e ci fermiamo per un the caldo per me e coca per Ale.
Arriviamo al gpm di giornata e ci fermiamo per un the caldo per me e coca per Ale.
Le nuvole cominciamo ad abbassarsi e il sole (non pervenuto) sta tramontando.
Decidiamo di fare ritorno e arriviamo a Giazza con l'oscurità.
Keep in touch!
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