Olympia Blast 26''...ovvero ho cambiato il telaio

Proprio oggi, dopo una settimana di contatti via mail e vie brevi, ho acquistato il telaio per la mia full dell'Olympia. Quindi il telaio Blast in carbonio sostituirà il Brave in alluminio. Il sogno era la Bullet 27.5 (3000 euro almeno) ma essendo uno che cerca di far quadrare le entrate con le uscite, le passioni con le esigenze di famiglia ecco che  ho fatto il passo...non più lungo della gamba. E' da quando ho la Cannondale Taurine in carbonio che ho apprezzato veramente cosa possa significare avere meno peso da spingere ma fino a due anni fa non l'avevo considerato tenuto conto principalmente del prezzo. Con l'ingresso della Bullet 27.5  nel catalogo 2013, Olympia  ha deciso di mantenere in produzione la Brave 26  in alluminio e togliere la Blast in carbonio. Mi sono fatto due conti e dopo l'epifania ho cominciato a muovermi per vedere se riuscivo a recuperare il telaio a prezzo vantaggioso in ragione del...fuori produzione. Oggi la conferma, quindi settimana prossima provvederò a smontare "l'alluminica" Brave e passare i componenti sulla "carbonica" Blast. La mia vita personale si è sempre contraddistinta per le occasioni prese al volo senza tentennamenti e oggi è andata nuovamente così. Farò un post dedicato per la vendita del telaio della Brave - che è in ottime condizioni - e comunico sin d'ora che il prezzo di vendita sarà di 500 euro. Per chi volesse avere una full nel suo parco mtb è un ottima occasione. 

Di seguito quanto scritto in una recensione di ciclismo.it sulla Blast

"La struttura è monoscocca in fibra di carbonio unidirezionale. Si avvale di una stratificazione delle fibre mirata ad ottenere il miglior compromesso tra rigidità e leggerezza. Blast, infatti, pesa circa 1.700 grammi, un valore piuttosto competitivo per un Cross country agonistico, nonostante la considerevole rigidità strutturale . A proposito di sospensione: è stata completamente ridisegnata al fine di incrementarne le doti di rigidità. Posteriori e orizzontali hanno nuove sagomature e si avvalgono di un giunto Horst. Secondo i dettami dello schema inventato da Horst Leitner (e brevettato da Specialized che per anni ha beneficiato dei diritti) lo snodo è presente tra forcellino e foderi bassi, mentre in questa sospensione (comunque diversa dalle Fsr di Specialized a quattro punti d'infulcro) i foderi alti sono rinviati all'ammortizzatore da una piccola biella infulcrata  sotto il top tube. Abbiamo saggiato le potenzialità del telaio che sono elevate e non solo in ambito agonistico. L'impostazione in sella è abbastanza allungata (taglia M per tester di 178 cm) ma non in modo eccessivo. Notevole, invece, è la compattezza verticale del telaio che si traduce in ottima maneggevolezza e baricentro basso. Con l'attacco di serie e la piega flat la postura in sella è grintosa, ben adatta per spingere con veemenza sui pedali, sia in salita sia in pianura. L'assetto è quindi piuttosto racing, come consuetudine Olympia".