Oggi un'uscita solitaria in mtb di un paio di orette. Roby e poi Ale comunicano la loro impossibilità ad essere presenti quindi verso le 1400 mi dirigo verso Ponte Florio e da lì inizio il mio giro decidendo sin da subito che oggi avrei ricercato conferme delle eccellenti sensazioni avute nella Discesa dei Ladroni fatta il 13/10. Quindi vado alla ricerca di una lunga discesa tecnica ed eccomi salire prima all'ex galoppatoio via dorsale ovest del monte Alto e quindi fiondandomi in modalità superenduro sulla discesa che dalla Torretta porta alle Ferrazze. Il nuovo settaggio dell'ammo posteriore abbinato alla pressione di 1.8 (scarso) delle Saguaro 2.0 mi regalano un feeling entusiasmante e sfruttando al massimo la full le soddisfazioni sono davvero tante. Qualcuno dice che le full siano più facili da guidare e che permettano errori ma anche le 29 danno un bel vantaggio. Da quel che ho visto quest'anno penso che se hai manico 26, 29, full, front o rigida non facciano molta differenza. Mi sono proprio divertito alla grande. Aneddoto: poco prima di arrivare a prendere l'ultima parte della discesa (in un tratto di raccordo) ecco che mi spunta davanti un fagiano che faccio in tempo a fotografare al volo (oramai sono come Tex con la macchina fotografica). Alla fine 29 km per 626 mt di dislivello.
Domani sarà trekking (con DS e Piccola Sherpa) in Lessinia, con partenza da rifugio Boschetto e arrivo al rifugio Scalorbi (per il pranzo) via E5. Domenica poi sarà la volta del giro del Lago di Garda con i bikers del Team ATV di Verona (con tanto di furgone di supporto logistico al seguito).
Alla prossima!
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