Oggi uscita lunga in mtb con lo scopo di passare ore in sella e testare mezzo e coperture. Alla fine 83 km con 1500 mt di dislivello pedalati tra Verona, la Valle di Mezzane e la Valle di Illasi. Itinerario Verona, Montorio, dorsale fino a Mezzane via San Briccio e Valfredda, Salita dei Cancelli, discesa 3 Valli fino a Tregnago. Successivamente salita delle 3 Valli fino alle Guaite, tratto ancora 3 Valli fino al cimitero di Mezzane, Valle dei Molini, Croce di Legno, San Briccio, San Martino, Montorio, Verona. Coperture finalmente performanti grazie alla pressione a 1.9 (ma il Poltro mi dice che per la SRH è ancora meglio se le porto a 1.8) e non vi è stato tratto in salita o in discesa dove mi abbiano dato il minimo problema di tenuta. Semplicemente fantastiche in discesa con una tenuta incredibile che mi ha permesso di passare la discesa della Valfredda (sempre insidiosa) e la discesa del cimitero di Mezzane come se nulla fosse e con una sicurezza disarmante.
Mi pareva di essere in moto. Man mano che le mettevo al limite acquistavo fiducia massima nella copertura la cui sezione in appoggio laterale permette un grip entusiasmante.
Attorno al 50° km piccola crisi, in anticipo rispetto al previsto (probabilmente la temperatura di oltre 30°) quindi rallento e recupero finalmente dopo una decina di km grazie anche ad una sosta cocacola al bar veramente rigenerante. Quindi decido di dirigermi da Montorio verso la città presso il negozio del Poltro che mi aveva inviato un sms in quanto il nuovo muletto era pronto (domani le foto) e quindi decido di non salire verso il Piccolo Stelvio ma di sostituirlo con una salita delle Torricelle una volta lasciato il negozio. Vado quindi al negozio, rimango folgorato dalla mtb (domani la ritiro). Due ciacole con Luca (che era in partenza per la gara a Colà) e Nicola, quindi saluto e ritorno a casa. Chiudo con 5h pedalate, sofferte per il primo vero caldo estivo dell'anno ma che mi hanno dato modo di acquisire la totale fiducia sulle nuove coperture che utilizzerò alla Sellaronda Hero.
Mi pareva di essere in moto. Man mano che le mettevo al limite acquistavo fiducia massima nella copertura la cui sezione in appoggio laterale permette un grip entusiasmante.
Attorno al 50° km piccola crisi, in anticipo rispetto al previsto (probabilmente la temperatura di oltre 30°) quindi rallento e recupero finalmente dopo una decina di km grazie anche ad una sosta cocacola al bar veramente rigenerante. Quindi decido di dirigermi da Montorio verso la città presso il negozio del Poltro che mi aveva inviato un sms in quanto il nuovo muletto era pronto (domani le foto) e quindi decido di non salire verso il Piccolo Stelvio ma di sostituirlo con una salita delle Torricelle una volta lasciato il negozio. Vado quindi al negozio, rimango folgorato dalla mtb (domani la ritiro). Due ciacole con Luca (che era in partenza per la gara a Colà) e Nicola, quindi saluto e ritorno a casa. Chiudo con 5h pedalate, sofferte per il primo vero caldo estivo dell'anno ma che mi hanno dato modo di acquisire la totale fiducia sulle nuove coperture che utilizzerò alla Sellaronda Hero.
Alla prossima
domani foto del "muletto"...viziosone ;-)
RispondiEliminaComplimenti per il giro, speravo di riuscire ad agganciarti da qualche parte, ma per un paio di impegni non ci sono riuscito. Mi sono consolato con il ritiro (finalmente) della mia moto riparata.
Ciao.
Caldo fotonico, ho sudato da bestia, ho i polpacci induriti, strano perchè in genere non mi succede. Andatura da marathon, senza mai andare fuori giri, mai superato i 170 bpm. Ho visto le foto della moto, paura.
RispondiEliminaOra divertiti ma sempre okkio alla penna, sono stato un centauro anch'io. Quest'anno niente assicurazione e bollo, la benzina è troppo cara.
Ci aggiorniamo