Un'uscita mtb, quella odierna, veramente bella sia per i tratti affrontati sia per la gamba che sta comiciando a girare veramente bene, segno che quanto seminato durante l'inverno comincia a dare i suoi primi, buoni frutti. Riavvolgiamo il nastro dell'uscita. Alle 0845 ci troviamo alla rotonda di Montorio scrivente, il Conte e Mirko (neofita ma con tanta grinta) e da lì partiamo per andare a prendere l'Orlandi che ci attende in zona Moruri. Si segue nella prima parte il classico tratto che ci porta prima a Forte Preara e quindi San Fidenzio, per poi proseguire lungo la salita che ci porta in cima a Monte Marseghina e quindi Moruri dove andiamo ad incontrare l'Orlandi che sfoggia la sua nuova mtb (una FRM da 29''), totalmente assemblata da lui e frutto,in alcuni suoi componenti, anche di interventi meccanici che solo la sua expertise da ingegnere può consentire.
La presenza di Paolo alza subito l'asticella della durezza dell'uscita con la sicurezza che ci sarà da... "battere il ferro come dei fabbri". Eccoci quindi prendere la salita che ci porta alla Croce di San Vincenzo ma...dalla via più dura ovvero la discesa della Legend (di molti anni fà) ma...fatta al contrario. La foto non mostra quanto sia dura ma se Paolo scende e spinge...è dura e basta.
Alla Croce soffia un forte vento e l'aria è molto più fresca di ieri. Il bel tempo di cui abbiamo goduto fino ad ieri pare un ricordo. Fortunatamente siamo dotati di manicotti o maglia invernale, oggi non era proprio calda la giornata. Proseguiamo verso Santa Viola, superando in ordine Monte Cucco e Gualiva. Giungiamo quindi a Cerro dopo aver pedalato bene e con buona dose di...ginger. Raggiungiamo Contrada Montarina e quindi inizia il tratto piu bello e tecnico dell'uscita odierna che ci vede impegnati in una serie di tratti tecnici dove ognuno ha potuto tarare il limite delle proprie capacità di condurre la mountain bike ovvero...il vajo delle Cavazze. Scrivente e Paolo superano con disinvoltura il tratto XC (reso ancor più difficile dallo strato di foglie e sassi) con il Conte un pò più attento del solito (causa la recente convalescenza) e Lucaling che nel tecnico stretto e ripido deve ancora trovare la confidenza totale. Onore al merito a Mirko che nonostante le numerose discese fatte a piedi non molla mai e sopratutto non perde mai il sorriso. Nel tratto in falsopiano finale del vajo, un ramo mi si incastra nel deragliatore anteriore. Mi fermo e lo tolgo e nel frattempo Paolo ed il Conte si allontanano. Pianto un'accellerata da salto spaziale per recuperare il terreno e pedalo a velocità sostenuta per un lungo tratto fino a quando intravedo, su una leggera curva a sx, un passaggio tra i sassi a forma di V. Arrivo leggermente piegato e non lo passo benissimo. Morale, passo ma perdendo il posteriore (che stavo caricando) e quindi scivolo di lato con la bici che va a dx ed io a sx. Mi rialzo e riparto, mentre arrivava Lucaling, con solo qualche graffio, nulla di cui preoccuparsi, e con la mtb intatta. Poco dopo riaggancio Paolo e Fabio e quindi arrivano Lucaling e Mirko. Veloce discesa verso Stallavena con scrivente, Fabio e Paolo che viaggiano a velocità da curva spaziale e arriviamo quindi a Grezzana dove ci fermiamo per il 3° tempo all'Olmo e dove beviamo un bel Prosecco accompagnato da appetizers vari, mentre Mirko tira dritto. Alle 1215 ci salutiamo e ognuno raggiunge la propria abitazione. Una bella uscita che mi ha veramente divertito nei suoi tratti più tecnici, sia in salita che in discesa, e che mi ha ulteriormente fornito buone indicazioni su uno stato di forma in miglioramento costante.
Alla fine 47 km per 1050 mt di dislivello ma oggi la legna in cascina...è stata veramente di qualità.
La traccia è a inizio post: scegliete il formato gps e cliccate ok per scaricarla.
Un saluto a Fabio, Lucaling, Paolo e Mirko per la bella compagnia. Alla prossima!
La presenza di Paolo alza subito l'asticella della durezza dell'uscita con la sicurezza che ci sarà da... "battere il ferro come dei fabbri". Eccoci quindi prendere la salita che ci porta alla Croce di San Vincenzo ma...dalla via più dura ovvero la discesa della Legend (di molti anni fà) ma...fatta al contrario. La foto non mostra quanto sia dura ma se Paolo scende e spinge...è dura e basta.
Alla Croce soffia un forte vento e l'aria è molto più fresca di ieri. Il bel tempo di cui abbiamo goduto fino ad ieri pare un ricordo. Fortunatamente siamo dotati di manicotti o maglia invernale, oggi non era proprio calda la giornata. Proseguiamo verso Santa Viola, superando in ordine Monte Cucco e Gualiva. Giungiamo quindi a Cerro dopo aver pedalato bene e con buona dose di...ginger. Raggiungiamo Contrada Montarina e quindi inizia il tratto piu bello e tecnico dell'uscita odierna che ci vede impegnati in una serie di tratti tecnici dove ognuno ha potuto tarare il limite delle proprie capacità di condurre la mountain bike ovvero...il vajo delle Cavazze. Scrivente e Paolo superano con disinvoltura il tratto XC (reso ancor più difficile dallo strato di foglie e sassi) con il Conte un pò più attento del solito (causa la recente convalescenza) e Lucaling che nel tecnico stretto e ripido deve ancora trovare la confidenza totale. Onore al merito a Mirko che nonostante le numerose discese fatte a piedi non molla mai e sopratutto non perde mai il sorriso. Nel tratto in falsopiano finale del vajo, un ramo mi si incastra nel deragliatore anteriore. Mi fermo e lo tolgo e nel frattempo Paolo ed il Conte si allontanano. Pianto un'accellerata da salto spaziale per recuperare il terreno e pedalo a velocità sostenuta per un lungo tratto fino a quando intravedo, su una leggera curva a sx, un passaggio tra i sassi a forma di V. Arrivo leggermente piegato e non lo passo benissimo. Morale, passo ma perdendo il posteriore (che stavo caricando) e quindi scivolo di lato con la bici che va a dx ed io a sx. Mi rialzo e riparto, mentre arrivava Lucaling, con solo qualche graffio, nulla di cui preoccuparsi, e con la mtb intatta. Poco dopo riaggancio Paolo e Fabio e quindi arrivano Lucaling e Mirko. Veloce discesa verso Stallavena con scrivente, Fabio e Paolo che viaggiano a velocità da curva spaziale e arriviamo quindi a Grezzana dove ci fermiamo per il 3° tempo all'Olmo e dove beviamo un bel Prosecco accompagnato da appetizers vari, mentre Mirko tira dritto. Alle 1215 ci salutiamo e ognuno raggiunge la propria abitazione. Una bella uscita che mi ha veramente divertito nei suoi tratti più tecnici, sia in salita che in discesa, e che mi ha ulteriormente fornito buone indicazioni su uno stato di forma in miglioramento costante.
Alla fine 47 km per 1050 mt di dislivello ma oggi la legna in cascina...è stata veramente di qualità.
La traccia è a inizio post: scegliete il formato gps e cliccate ok per scaricarla.
Un saluto a Fabio, Lucaling, Paolo e Mirko per la bella compagnia. Alla prossima!
come sempre ringrazio tutti per la solita, ottima, compagnia. Forse oggi ho esagerato un po', ma la voglia di pedalare era veramente tanta.
RispondiEliminaOttimo anche il 3° tempo, praticamente offerto da Paolo, che così ha bagnato la sua FRM 29er.
Alla prossima.
Ciao a tutti!!!
Bella uscita fatta con buon ritmo e allegria.
RispondiEliminaE poi Paolo ha pure offerto il Prosecco!
Keep in touch ;)