Uscita bdc del 12/4 ovvero...Pissarotta again

Uscita bdc a due facce quella odierna dove da una parte vi è stato il piacere dell'uscita e della compagnia e dall'altra una condizione che contrariamente alle ultime settimane non mi è piaciuta. Alle 1745 siamo ben 11 alla rotonda di Montorio con un misto di bdc + mtb per un uscita bitumara che ha visto pedalare insieme Borgovenessiani & Co (scrivente,Buce, Lucaling & Conte) + il gruppo degli Aspetime Bike (capitanato da FixJ) + l'Orlandi (in bdc). Pronti via e si parte per la Pissarotta con la temperatura non proprio primaverile (nonostante il cielo blu) e che preannuncia temperature ancora più fresche con il passare delle ore. Tempo di arrivare ad inizio Pissarotta e BOOM(!) l'andatura da allegra passa ad andante con brio...tanto brio. Sicuramente ci si riscalda subito e si comincia anche a sudare. Lucaling in testa e con il testosterone a 1000 decide che si deve tenere un ritmo con poche ciacole (nonostante ci siano ma un filino...di meno) ma il Conte ha la gamba alla ricerca costante di battaglia e che la mancanza di gare, causa convalescenza, rende cattiva e non sopporta che il giovinastro gli stia davanti. L'unico in totale apparente surplace appariva l'Orlandi che osservava i ganassa senza rilanciare (fortunatamente) e che a centro gruppo si limitava a ciacolare. Ai -5 km circa, pur riuscendo a pedalare con il gruppo, decido di rallentare un filino visto che il mio cardio segnava da un pò 172 bpm con punte sui 175 e mi piazzo in coda al gruppo fino a sistemarmi ad una decina di metri con il cardio che mi restituisce 168 e che mi sembra più consono. Ma ai -4 ci fermiamo causa foratura del Buce e al quale non basta una camerà bensì due (la prima..era bucata) prima di trovare la quadra. Nel frattempo le mtb (+1 bdc delle Teste di Marmo) decidono di avvantaggiarsi e proseguono anche perchè sulla Pissarotta comincia a fare freddo. Rimaniamo in 3 a fare da Europe Assistance al Buce (scrivente, l'Orlandi e Lucaling) e quindi, con i muscoli oramai raffreddati, ripartiamo.

Il tempo di ripartire che Lucaling fa un allungo, non si sa se per riscaldarsi o per fare il ganassa o per lanciare il guanto di sfida a qualcuno. Il Buce, nonostante la recente donazione di 450cc di sangue risponde e lo riprende mentre scrivente ed Orlandi salgono del proprio passo. Chiaro che il mio passo (il bpm lo mantengo a 168) non è lo stesso di Paolo che si può permettere agilmente di ciacolare mentre io devo prima...mettere in fila le parole nella testa e respirare prima di parlare. Non che il duo abbia fatto il vuoto in quanto al massimo avranno avuto due minuti scarsi e comunque arriviamo alla fine della Pissarotta raggruppandoci. Pronti via e ripartiamo direzione Cerro con il (solito) Lucaling che decide negli ultimi 2 km di dare un accellerata improvvisa che vede il Buce rispondere ma che deve subire l'accellerata finale di Lucaling regalando al giovinastro il gpm di giornata complice la donazione di sangue o forse...il fatto di dover ringraziare della camera avuta poco prima. Negli ultimi 500 mt tutti accellerano mentre io decido di tenere i miei bpm senza fuori giri che oggi non facevano assolutamente parte del mio bagaglio. A Cerro salutiamo gli Aspetime che decidono di fare sterrati mentre noi bdc + Conte partiamo per bitume in direzione Grezzana via Azzago. Ad un certo punto l'Orlandi pianta un'accellerata con il Buce che cerca di stargli dietro, io leggermente dietro con il Conte decido di andare a prenderli e accellero a mia volta e mi avvicino. Ma l'elevata velocità per riprenderli mi mette nella brutta situazione di arrivare molto lungo su una curva a gomito a sx che mi fa drizzare le orecchie non tanto per il guard-rail quanto per una striscia di ghiaino laterale. Piegare la bdc equivarebbe a cadere rovinosamente e solo una serie veloce di pinzate con bloccaggio veloce del posteriore e quindi lieve pressione sulll'anteriore mi permettono di svangarla con il Conte che mi raggiunge e sottolinea il rischio che avevo preso come confermatomi poi a Grezzana da Lucaling che aggiunge di aver apprezzato la manovra e la tecnica. A Grezzana ci fermiamo all'Olmo per un prosecco ed appetizers con Lucaling che invece preferisce andare a Verona in quanto accusava freddo e non voleva ulteriormente raffreddarsi prima di ripartire. Rimaniamo in 4 quindi (Conte, Orlandi, Buce e scrivente) e onoriamo il terzo tempo alla grande. Io mi accorgo di aver perso i soldini (a Cerro quando ho tolto l'antivento?) e quindi il Buce paga per scrivente ma a casa mia moglie mi darà la busta dei soldini che avevo perso tra...la camera e la porta. Bene 10 euro che serviranno a pagare il prosecco la prossima volta. Prova di una condizione odierna, che non mi ha regalato buone sensazioni, è la frase del Conte che all'Olmo mi dice di non avermi visto bene oggi ed io confermo. Ma come carattere da alcuni anni ho imparato a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e quindi devo dire che serve anche non essere sempre brillante in quanto noi bikers siamo tutti dei Dottor Jekill e dei Mr Hide ed io ieri ero il secondo. Ma in prospettiva marathon va benissimo così in quanto non sono i ritmi elevati che mi servono ma la capacità di stare sotto la soglia per molte ore e sotto questo punto ieri l'allenamento è stato sicuramente proficuo, non tanto sotto il livello fisico ma quello mentale. Alla fine 46 km, sempre legna in cascina.

Alla prossima (sperando che ritorni il caldo e finisca di piovere ed il brutto tempo).