Domani in quel di S.Giovanni Ilarione correrò la mia 1^ marathon del 2012, anno che mi vedrà affrontare un totale di 4 marathon. Si inizia quindi con una distanza di 63 km e 2100 mt di dislivello, metro più, metro meno. La distanza apparentemente "breve" per una marathon, ingannerà chi non l'ha provata e domani una parte fondamentale la giocherà il caldo. Se dovesse esserci in caldo di oggi ne vedremo delle belle, perchè molti potrebbero cuocersi lungo i velenosi denti della gara. I primi 36 km (circa) sono sempre in salita, non costante e omogenea ma che spezza il ritmo. Il tipico percorso che mi fa soffrire perchè preferisco le salite lunghe piuttosto che un' infinita serie di strappi. Ma bisogna soffrire se si vuole portare a termine una marathon e questa è solo l'antipasto perchè all'orizzonte si paventano fatiche ben più terribili ovvero la Legend Extreme e la Sellaronda Hero... ma di quest'ultime ci sarà tempo di parlarne più avanti. Nessuna discesa tecnica domani ove è necessario conoscere a fondo i limiti e i pregi del proprio impianto frenante e questo è un bene perchè sarà l'occasione di testare con calma i miei nuovi Avid che hanno sostituito gli Slx a seguito dell'incidente di domenica scorsa. Ieri testati per 1h30' e mi hanno dato buone sensazioni ma vedremo in gara.
La buona notizia riguardo domani è che il tempo max per finire il marathon è stato fissato a 5h dalla partenza (ore 0930 per il marathon) quindi a meno di inconvenienti meccanici o debacle fisiche improvvise o importanti dovrei passare il traguardo senza problemi. Viste le temperature io mi attrezzerò di Camelbak (2l) con magnesio e potassio più borraccia al seguito. Mezza barretta ogni ora e passo dritto ai ristori. Kit di emergenza come al solito composto da camera, multitool, Flexgel, ammenicoli vari, pezze, smagliacatena e falsa maglia.
Colazione abbondante e...dita incrociate.
A domani!
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