Sci di fondo ovvero... (non) buona la prima.

Oggi pomeriggio alle 1300, dopo aver anticipato il pranzo, siamo partiti (con DS e Vice DS) da Verona per Bocca di Selva. 35' ed eravamo arrivati al rifugio. All'ingresso dell'impianto pago il biglietto e l'addetto ci dice di non camminare sulle piste di fondo. Mia moglie mi chiede perchè l'abbia ribadito ed io le ricordo che la mamma dei mona è sempre incinta. Arrivo al parcheggio: un'enorme lastra di ghiaccio. Vedo macchine slittare ed equilibristi camminare ma io forte delle gomme da neve ho parcheggiato lato rifugio. Il tempo di scendere e vedere qualche numero delle altre macchine ed eccomi decidere per il test "e se non riesco ad uscire?". Detto fatto. 30' di tentativi non hanno portato a nulla. Alla fine ho chiesto a due ragazzi che con una piccola spinta mi hanno aiutato a spostare la macchina quel tanto che bastava per fare presa. Uno signora dice a mia moglie "40 anni che vengo qui e non ho mai visto una cosa del genere! Cosa ci voleva a buttare del sale? Probabilmente costava troppo!". Sposto la macchina e la sistemo in un posto di poco migliore. Mia moglie fa l'equilibrista con mia figlia fino al rifugio. Io mi metto le scarpe, prendo gli sci e...raggiungo con difficoltà la fine del parcheggio. Non si può partire dall'inizio pista e occorre arrivare alla fine della prima salitella. Facile a dirsi, difficile a farsi. Il ghiaccio impone di passare ai lati ma non è semplice. Arrivo alla fine della salitella e vedo che due addetti stavano creando una lingua di trucciolato (mi sembra) per permetterci di camminare senza rischiare l'osso del collo. Mi metto gli sci e e nel frattempo arriva una coppia e chiedo loro lo stato delle piste.Mi dicono che è dura e ghiacciata qua e la nella prima parte e poi migliora. Poi aggiungono che ci sono camminatori e cani a spasso. La mamma dei mona è in piena "produzione". Parto e la prima spinta col bastoncino sx mi fa ricordare che alcuni mesi fa ho preso un mezzo stiramento con una scivolata in mtb. Il tempo di riscaldarsi e passa. Il ginocchio non mi fa male. Il gesto atletico è penoso e di tanto in tanto mi fermo. La neve è dura e non mi piace. Arrivo a Primaneve (incrocio due Turnover che ritornavano) e in lontananza vedo un gruppo di persone con un paio di cani ed alcuni bambini che scendono direzione pista. Mi girano i marroni e faccio dietro front. La discesa fino al tratto ghiacciato è ok ma poi sul tratto duro "sento" fastidio al ginocchio sx. Prima dell'ultima discesa mi tolgo come tutti gli sci e me la faccio a piedi.
Sotto la foto del mio (vecchio, oltre 10 anni) materiale.

Recupero moglie figlia che al rifugio si stavano sorseggiando qualcosa di caldo e faccio ritorno a Verona. 

Morale: come da titolo...; e se non nevica seriamente sarà un problema.
Inoltre dobbiamo trovare una soluzione per la mamma dei mona.
Quindi:
- la sterilizzazione per la mamma...e per il futuro siamo a posto;
- per il presente una soluzione: spaccare qualche sci in testa ai passeggiatori.
PS: facciamo una colletta e compriamo qualche sacco di sale da regalare agli addetti per il parcheggio di Bocca di Selva...

Stasera cena Team e domani mattina mtb (ore 0830 partenza dalla Banca MPS di via Fincato). Roby e Lucaling presenti.

Chi vuole venire si faccia trovare al RV.

Bye