Uscita odierna che aveva lo scopo di rimettere il "ciap" sui pedali dopo le vacanze natalizie dove, come buona parte dei bikers (quelli buoni), ho ingurgitato più calorie del dovuto anche se sono riuscito a non esagerare. Uscita precedente "vera" quella col "Buce" il 18/12 anche perchè quella del 21/12, la notturna a Verona, è stata una passeggiata. Quindi dopo 10gg si ricomincia a spingere e alle 1330 mi ritrovo al 1° RV con Lucaling e mentre ci dirigiamo verso il 2° RV ci viene incontro l'Anonimo. Il Trio parte in direzione della dorsale est di Montorio in modalità "ciacola" anche se Lucaling sembra abbia il "fuoco" dentro e saltella quà e là. L'Anonimo "finge" di essere sulla difensiva dicendo che risente muscolarmente delle 3h e fischia di fondo. Io annuncio sin da subito che pedalerò di conserva perchè in questo periodo di cavalli ce ne sono pochi, diciamo pure che al massimo... ho qualche pony.
Prima di Marcellise Lucaling buca e quindi sosta pit-stop che ci fa subito apprezzare il fresco della giornata nonostante un bel sole ed un cielo limpido. I tratti in ombra sono micidiali sia per l'umidità che per il fondo viscido. La discesa della Valfredda fa ben capire il perchè la valle sia chiamata così. Ci dirigiamo verso la "Salita dei Cancelli" (l'ultima della 3 Valli) e raggiungiamo 3 bikers del Team Adige Bike con Anonimo che simula uno scatto per testimoniare il raggiungimento del gruppo in "fuga".
Superato il cancello Anonimo viene "folgorato" dalla luce cosmica del "Ganassa" e parte in modalità "gara" e mi stacca con Lucaling che rimane per un pò alla mia ruota, poi anche lui viene "baciato" dalla stessa "luce" e si mette in caccia dell'Anonimo che riesce a raggiungere e con il quale si darà battaglia fino alla fine (pare abbia vinto l'Anonimo...). Io assisto come uno spettatore al cinema e salgo del mio passo senza accellerate. Arrivo in cima e li trovo felici con l'Anonimo che tenta (senza successo) di mandare un sms al suo DS. E' la volta della "discesa delle albicocche" che raggiungiamo poco dopo e che affrontiamo con bello slancio (domani on line il video...non mancate).
Prima l'Anonimo, poi Lucaling ed io che riprendo, preferendo mettere un pò di "luce" tra noi visto "il piglio" con il quale affrontiamo la discesa. Gioco un "jolly", con il braccio che si incastra su un ramo, ma riesco a svincolarmi senza penalità, mantenendo sia l'equilibrio che la velocità. Arrivati sul Vajo di Mezzane raggiungiamo l'asfaltata dove poco dopo salutiamo l'Anonimo, che fa rientro a casa via bitume, mentre scrivente e Lucaling preferiscono salire su sterrato in direzione Castagnè arrivandoci nell'ultimo tratto via dura salita asfaltata della Croce di Legno. Discesa su asfalto fino a Pian di Castagnè e quindi sterrato che ci porta fino all'ex galoppatoio.
Poco dopo prendiamo la bellissima discesa in single track (lato ovest di Monte Alto) che ci riporta in via della Segheria a Montorio dove ci attende un bellissimo tramonto (video in arrivo anche di questa discesa).
Raggiungiamo quindi Verona dove io e Lucaling ci salutiamo. Alla fine 42 km e spiccioli con 1100 mt circa di dislivello in 2h45' in movimento (tolto il pit-stop insomma). Un saluto all'Anonimo e Lucaling per la bella compagnia. Menzione "speciale" per un biker di Adige Bike che chiede di Cactus e che scopro essere un mio lettore.
Alla prossima (credo sabato mattina per un uscita "ultima dell'anno" con altri bikers).
Traccia dell'uscita QUI
Prima di Marcellise Lucaling buca e quindi sosta pit-stop che ci fa subito apprezzare il fresco della giornata nonostante un bel sole ed un cielo limpido. I tratti in ombra sono micidiali sia per l'umidità che per il fondo viscido. La discesa della Valfredda fa ben capire il perchè la valle sia chiamata così. Ci dirigiamo verso la "Salita dei Cancelli" (l'ultima della 3 Valli) e raggiungiamo 3 bikers del Team Adige Bike con Anonimo che simula uno scatto per testimoniare il raggiungimento del gruppo in "fuga".
Superato il cancello Anonimo viene "folgorato" dalla luce cosmica del "Ganassa" e parte in modalità "gara" e mi stacca con Lucaling che rimane per un pò alla mia ruota, poi anche lui viene "baciato" dalla stessa "luce" e si mette in caccia dell'Anonimo che riesce a raggiungere e con il quale si darà battaglia fino alla fine (pare abbia vinto l'Anonimo...). Io assisto come uno spettatore al cinema e salgo del mio passo senza accellerate. Arrivo in cima e li trovo felici con l'Anonimo che tenta (senza successo) di mandare un sms al suo DS. E' la volta della "discesa delle albicocche" che raggiungiamo poco dopo e che affrontiamo con bello slancio (domani on line il video...non mancate).
Prima l'Anonimo, poi Lucaling ed io che riprendo, preferendo mettere un pò di "luce" tra noi visto "il piglio" con il quale affrontiamo la discesa. Gioco un "jolly", con il braccio che si incastra su un ramo, ma riesco a svincolarmi senza penalità, mantenendo sia l'equilibrio che la velocità. Arrivati sul Vajo di Mezzane raggiungiamo l'asfaltata dove poco dopo salutiamo l'Anonimo, che fa rientro a casa via bitume, mentre scrivente e Lucaling preferiscono salire su sterrato in direzione Castagnè arrivandoci nell'ultimo tratto via dura salita asfaltata della Croce di Legno. Discesa su asfalto fino a Pian di Castagnè e quindi sterrato che ci porta fino all'ex galoppatoio.
Poco dopo prendiamo la bellissima discesa in single track (lato ovest di Monte Alto) che ci riporta in via della Segheria a Montorio dove ci attende un bellissimo tramonto (video in arrivo anche di questa discesa).
Raggiungiamo quindi Verona dove io e Lucaling ci salutiamo. Alla fine 42 km e spiccioli con 1100 mt circa di dislivello in 2h45' in movimento (tolto il pit-stop insomma). Un saluto all'Anonimo e Lucaling per la bella compagnia. Menzione "speciale" per un biker di Adige Bike che chiede di Cactus e che scopro essere un mio lettore.
Alla prossima (credo sabato mattina per un uscita "ultima dell'anno" con altri bikers).
Traccia dell'uscita QUI
Bel commento e bell'uscita oggi non dovevo pedalare difatti ho chiuso con tre ore e un quarto de bici, doman giuro sto fermo ......... almeno credo
RispondiEliminaciao e alla prossima
Secondo me non ce la farai a stare fermo...magari fai rulli...o ski roll ;)
RispondiEliminaScherzo, ovviamente !
Alla prossima