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domenica 28 agosto 2011

Monte Pastello: mission accomplished (28/6/2011)

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Introduzione
L'obiettivo dell'uscita odierna ce l'avevo in testa da tempo e quindi sono contento di aver trovato il tempo e la voglia di farla. Avevo trovato un traccia in rete per cui avevo un idea del percorso ma in alcuni tratti la traccia che abbiamo seguito passava in sentieri più per stambecchi che per bikers ma...andiamo per ordine.
La partenza
Alle 0715 Roby passa a prendermi a Verona e alle 0745 arriviamo a Fumane dove ci incontriamo con Paolo, biker del Green Team di Verona. Pronti, via e decidiamo di prendere la salita asfaltata Fumane-Cavalo, ben nota agli stradisti. 

Dopo Cavalo si prosegue per un breve tratto in salita e poi prendiamo lo sterrato che ci porterà sul Monte Pastello. 
Il tratto sterrato Cavalo - la Croce de la Salette.



Il tratto fino in cima è pedalabile anche se non mancano alcuni tratti duri più che per la scarsa aderenza che per la pendenza (anche se in alcuni tratti abbiamo toccato il 28%)

Una una volta arrivati alla Croce de la Salette il panorama è stupendo e toglie il fiato, in particolare in una giornata di sole e cielo blu come quella di oggi. Ecco le foto prese dalla Croce de la Salette:
Monte Baldo
Val d'Adige
Gruppo del Carega
Lago di Garda
Ed ecco quella presa dopo le antenne con la pianura padana alle ns spalle.


Il tratto Croce de la Salette - Antenne
Il tratto che dalla Croce  porta alle antenne è tutt'altro che semplice, anzi. Tratti trialistici e pochi tratti pedalabili, ci sarebbero volute le protezioni braccia e gambe tipiche del downhill quindi si è preferito talvolta scendere dalla mtb. 
Il tratto Antenne - Cavalo
Il tratto dalle antenne allo sterrato (mi pare fosse il sentiero n.12) è stato un mix di tratti appiedati e tratti in mtb con il rischio di penalità. Abbasso la sella e riesco a fare in mtb un tot di tratti ma desisto quando il rischio è troppo elevato. Arrivati allo sterrato eccoci velocemente giungere poco dopo all'asfaltata che ci riporta a Cavalo ma pochi metri prima Paolo buca e ci fermiamo per il pit stop. 
Tempo di ripararla e mentre sposto la mtb...buco anch'io (!) quindi necessito di pit stop. 
Ripartiamo, sosta a Cavalo alla fontana e quindi arrivo a Fumane dove non ci facciamo scappare, prima di salutarci, una bella Pepsi con ghiaccio. 
In conclusione. 
Un uscita interessante, contraddistinta da un gpm sulla Croce de la Salette che vale veramente la pena fare almeno una volta. A pochi passi da Verona, sicuramente un uscita da rifare variando il tratto dalla Croce de Salette alle antenne. La discesa sul sentiero n.12 dalle antenne a Cavalo è da dimenticare. Probabile ci siano delle varianti, abbiamo il tempo entro il prossimo anno per scoprirle.
Un saluto ed un grazie a Paolo e Roby per la compagnia e la goliardia. 
Alla prossima!

2 commenti:

  1. Mi prenoto per la prossima volta che farete questo bel giro. La prima e unica volta che l'avevo fatto, mi ero perso nel bosco a fianco della cava, con un mio amico....parlo i un bel po' di anni fa.
    Penso che sarebbe interessante farlo anche in autunno.
    Ciao.

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  2. Si è vero, si può rifare quest'autunno magari a ottobre. Ti terrò aggiornato. Ciao

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