Anche oggi sci di fondo. Alle 0820 ero già a Bocca di Selva e alle 0835 ero già sugli sci. Meteo totalmente diverso quello odierno con una temperatuta a Verona attorno allo 0 ma che man mano che salivo verso la mia destinazione, diminuiva fino ad arrivare a -7° a Bocca di Selva. Un pò meno di ieri ma il fatto che il cielo fosse coperto e che tirasse un pò di vento faceva percepire temperature ancora più basse. Parto tranquillo e sia all'andata che al ritorno ho il piacere di scambiare qualche battuta con i fondisti che incontro. Dopo l'incrocio con il Rifuglio "Primaneve" il vento aumenta di intensità, nevica leggermente e la pista comincia a riempirsi di neve. 
Vedo un paio di fondisti tornare indietro ed uno di loro mi dice che rinuncia perchè più avanti non si vede più nulla per la nebbia e il vento è più forte. Continuo a spingere felice di un gesto tecnico che risorge lentamente dai meandri della memoria.. "Repetita Iuvant" dicevano i latini ovvero: "ripetere un gesto o una azione può dare piacere o, comunque, migliorare l'esecuzione di una determinata azione". Non che sia una cima a fare skating ma mi piace talmente tanto che mi godo ogni singola spinta. Arrivo ad un certo punto dove mi rendo conto che gli sci affondano sulla neve.
Mi fermo, mi guardo attorno e guardo il panorama...che non c'è. Tutto bianco, ovattato, la leggera nebbia rende faticoso vedere la pista. Decido di fare dietro front e poco dopo incrocio uno sci-alpinista che si copre per bene. Ci salutiamo e chiaccheriamo un poco del meteo. Torno verso Bocca di Selva e sono le 1030. A Bocca di Selva il meteo non è malaccio e il piazzale comincia a riempirsi di macchine: ciaspolatori, fondisti e camminatori. Riparto per Verona e dopo un oretta scarsa sono già a casa. Non vedo l'ora di rifarlo. Alla prossima.
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