Uscita MTB del 18/10: il resoconto

Oggi consueta uscita domenicale in MTB. Ricevuta "l'autorizzazione" delle rispettive consorti e pianificato un rientro alla base in orario decente per il pranzo, ci siamo ritrovati a Ponte Florio al solito posto, lo scrivente, Roby da Grezzana ed un altro biker (frequentatore del blog e del forum mtb-forum.it) ossia Nicola da Legnago. Partenza da Ponte Florio in direzione Castello di Montorio e successivamente Forte Preara e poi San Fidenzio. Arrivati all'asfaltata siamo andati a dx e dopo alcuni km abbiamo girato a sx lungo la salita che porta a Contrada Maroni. Al termine della salita invece di andare a dx in direzione Piccolo Stelvio-Cardiologica siamo andati a sx continuando a salire fino alla cima pochi km più avanti . Il tratto in questione che inizia a breve distanza dall'ultima casa e subito dopo una breve ma ripida rampa è una delle mie "palestre" di allenamneto preferite dove pendenza e scarsa aderenza si sposano bene e danno il giusto mix di difficoltà tecnica dove non basta avere gamba ma occorre anche la giusta tecnica nella scelta del rapporto e della traiettoria. A meno di 10 metri dalla cima ho messo il piede a terra causa traiettoria ma oramai ero in cima (vedi filmato). Per quanto riguarda il filmato fatto con la Sportcam a casa mi sono reso conto di averlo puntata troppo in basso riprendendo troppo in basso verso il terreno e non in prospettiva. Prossimamente altri test di ripresa fino a fissare l'inclinazione giusta da dare alla Sportcam sul caschetto. Comunque si apprezza nel video il tipo di terreno affrontato sopratutto nella parte finale.

Poi discesa fino ad incrociare la strada asfaltata che ci porta a S. Maria in Stelle. Da lì "è obbligatorio" fare il "Piccolo Stelvio" che una volta terminato ci ha visto girare a dx e dirigerci verso l'incrocio con la strada sterrata (questa volta in discesa come alla Lessinia Legend) che ci riporta verso l'asfaltata. Arrivati all'asfaltata giriamo a dx e facciamo qualche km d'asfalto fino ad arrivare a prendere il sentiero (già XC Montorio 2009) che successivamente ci porta a Mizzole da dove poi proseguiamo fino a Pigozzo. Da lì riprendiamo il tratto della Lessinia Legend che ci porta ai piedi della salita di Pian di Castagnè che affrontiamo con il dovuto rispetto e che ci vede mettere su il "vigliacco" ossia il 22 per buona parte degli strappi più impegnativi. Arrivati in cima là dove c'era il ristoro della Legend 2009 svolta a dx in direzione della frazione abitata. Brevissimo tratto in asfalto per poi prendere il sentiero che ci porta fino al maneggio, praticamente eseguendo il percorso della Legend 2009. Discesa veloce e tecnica lungo il bosco e successivamnete fino alle Ferrazze. Arrivati all'incrocio con la caserma "Duca" io e Roby abbiamo salutato Nicola e noi 2 dopo una breve sosta (per dare una lavata alla mia bici che era ancora sporca di fango dopo una breve uscita di mercoledì pomeriggio) siamo arrivati a casa (15' circa di distanza l'uno dall'altro, in quanto lui era diretto a Grezzana). In conclusione un gran bel giro che seppure conosco a memoria mi dà grande soddisfazione e mi fornisce dati importanti sul grado di forma raggiunto (oramai in fase calante, la stagione è iniziata a marzo con la Legend) che per un 46enne non è proprio malaccio! Alla prossima, butei!