domenica 28 giugno 2009
Incidenti a danno dei ciclisti
Le regioni che contano piu’ vittime restano Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, “quelle di tradizione ciclistica e con piu’ pianura - sottolinea Biserni -. La bicicletta e’ il più mite dei mezzi di locomozione. Non fa rumore, non inquina, puo’ tenere una velocita’ adeguata, superiore alla velocita’ media dei mezzi pubblici nell’area urbana (12 -15 km/h). E’, insomma, il mezzo piu’ salubre che esista: anche perche’ per ogni ciclista in piu’ normalmente circola una macchina in meno”. Eppure, sugli incidenti ai velocipedi, che vedono coinvolti in misura sempre piu’ rilevante anche i cicloturisti, “incide un traffico piu’ intenso e meno attento verso questa categoria di utenti della strada, con una parte di responsabilita’ anche degli stessi ciclisti, spesso inosservanti delle piu’ elementari regole della circolazione che vigono anche per loro ma vengono interpretate in modo approssimativo e disinvolto”. Per l’Asaps, inoltre, resta “insufficiente l’estensione, in molte regioni, di piste ciclabili”. (AGIPRESS)
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