Uscita mtb che, se piatta deve essere ancora per qualche settimana (programma di rientro da operazione al ginocchio), almeno non deve andare
a ricalcare quel triste piattone di sterrato che da Verona prende la direzione
dell'Adriatico, che oramai conosco a menadito.
Non che ci siano tantissime opzioni, perché abbiamo la fortuna di avere
montagna e collina a disposizione, ma a guardare bene qualche alternativa c'è.
Da Verona mi dirigo per sentiero fino a Ponton, riscoprendo quasi 30 km di
single tracks che non battevo da anni, anzi l'ultima volta me la ricordo, era
con Andrea (B) e gli Hellas Monteforte, quando avevo fatto da guida per un giro
in Lessinia ed avevamo fatto il rientro lungo questi single , da Peri a Verona.
Qualche pozzanghera qua e là, scoiattoli, un paio di guadi, anatre e
qualche umano con cane.
Arrivo a Ponton e poi rientro a Verona via ciclabile del Biffis. Sosta al
Chievo in bottega per una chiacchierata con Luca (P), che domenica scorsa, a 55
anni, ha chiuso la Divinus Bike Marathon (valida come titolo nazionale 2016)
con un'eccellente 4h 51'04'', premiato come primo M6 per Enti della
Consulta e che, in abito categoria FCI, si sarebbe posizionato in 10^
posizione. Luca dimostra come sempre di essere una macchina da guerra,
macinando bikers molto più giovani di lui. Dal Chievo faccio rientro poi verso
Borgo Santa Croce e vado a dare una doverosa lavata alla mtb.
Rientro a casa chiudendo con 60 km e 218 mt+.
A parte qualche veloce sosta per foto, uscita fatta a buon ritmo, grazie
anche alla quasi assenza di persone lungo il percorso, che mi ha permesso di
tenere una buona velocità di crociera.
Per la statistica, cardio con bpm medio di 143 e max di 186 (fatto per
agganciare stradista al ritorno, sulla ciclabile del Biffis).
See ya!
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