SEZIONI DEL BLOG

martedì 17 maggio 2016

Cactus Chronicles: bdc in "Orendo" style (17/5, 2016)

Bookmark and Share

Uscita bdc post-lavorativa in "orendo" style, significando che per la prima volta pedalo con una ginocchiera cosiddetta sportiva, del tipo patellare, che dovrebbe evitare spostamenti della rotula fuori dall'asse. 
In questi mesi, pre e post operazione, mi sono fatto una simil-cultura e nel caso non lo sapeste, sui problemi di ginocchia dei ciclisti, su bdc-forum c'è una discussione di ben 349 pagine denominata "A tutti i condropatici".
Dopo la settimana di stop (leggere post precedente) e la ripresa dell'attività pedalatoria, mi è rimasta un po di paura. 
Le parole dell'ortopedico mi hanno fatto pensare, in quanto ha si ribadito l'eccellente riabilitazione che in un solo mese mi ha rimesso in condizione di pedalare ma mi ha anche detto che chi fa sport ha aspettative troppo alte nel breve periodo ma la fisiologia ha i suoi tempo da rispettare.
Ricado sulla terra, forse mi ero troppo gasato dopo 1000 km fatti in poco più di un mese
La ginocchiera funzionerà pure ma non la rimetterò più per pedalare e dopo l'ultima salita di giornata la toglierò facendo rientro a casa senza.
Uscita che mi vede lasciare Verona per Montorio e poi salita fino a Castagnè. 
A metà del tratto Montorio - Pian vengo superato da stradista molto concentrato che mi limito a tenere a distanza di 50 metri. 
Poi quando inizia il tratto Pian - Castagnè mi avvicino in progressione, agganciandolo all'altezza del cartello del paese.
Giù in discesa via Postuman fino a Mezzane e quindi Lavagno dove prendo la seconda salita di giornata ossia la Lavagno-San Briccio via Barco di Sopra.
Al gpm prendo per San Martino, quindi Ferrazze, Montorio e arrivo a Verona.

Chiudo con 40 km e spiccioli e 582 mt+

Cardio che registra 136 bpm di media ma anche un 186 massimo, fatti per agganciare lo stradista a Castagnè.

Ginocchio ok, si tratta di continuare a pedalare, in progressione.
See ya!

Nessun commento:

Posta un commento