Ufficialmente oggi è iniziato il mio classico lavoro infrasettimanale che mi vede da casa in Borgo Venezia (Verona) prendere in direzione Montorio e fare la salita che mi porta a Castagnè via Pian di Castagnè.
Un classico del tardo pomeriggio per chi vive nella zona est della città e immediata periferia.
In genere trattasi di un fuori soglia che parte a Montorio e termina a Castagnè sopratutto perché dalle 1700/1730 in poi pare di essere ad una cronoscalata ufficiale, tanto è il numero di stradisti che la percorrono.
Parto non sapendo se oggi sarei stato preda o cacciatore ma in entrambi i ruoli si batte il ferro dando il massimo per prendere chi sta davanti o non farsi prendere da dietro.
Almeno questo è il mio gioco per motivarmi a pedalare il più forte posibile.
Parto di Hero vestito e purtroppo non sarò ne preda ne cacciatore e quindi mi motivo fissando entro i 40' il gpm da casa ma alla fine arriverò in ritardo di 8 secondi.
Sti cazzi...
Ho tempo nei mesi a venire per limare i minuti.
Al ritorno incrocio stradisti in salita e qualche mtb e tranne 2 vestiti in estiva come me (smanicato in discesa) gli altri erano con manicotti e gambali ed addirittura uno in invernale.
Quindi a questo punto non è il mio sistema di termoregolazione che è andato a puttane ma quello di qualcun'altro.
Andata e ritorno sono 26 km circa, metro più metro meno e 404 mt+
Il cardio di oggi.
See ya!
E' vero in questo periodo si vedono davvero delle cose curiose sul vestiario del ciclista medio!!!
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