Bella escursione in mtb resa impegnativa non solo dal chilometraggio e dal dislivello ma anche dal gran caldo e l'umidità.
#umiditatropicale
Alle 0645 siamo in tre a partire da Bosco Chiesanuova ossia scrivente, Ale e Matteo.
#cactus
#orange
#matthew
La temperatura è migliore che in pianura, l'orario ci permette di fare km e dislivello prima di fare rientro a casa.
Disegno un percorso che possa dare km e dislivello ma non di meno panorami e tratti tecnici sia in salita che in discesa.
Ci dirigiamo verso Grietz per andare a prendere lo sterrato.
Non mancano gli animali in quota e ogni tanto facciamo slalom tra mucche, vitelli e somari.
#boasse
#agogo
La prima parte ci vede salire in direzione Monte Tomba via Malga Brol e Bocca di Selva.
Si sale lungo sentieri che mi hanno visto pedalare passate Lessinia Legend.
I rifugi sono chiusi, è presto ma confidiamo nella seconda parte dell'escursione per trovarne di aperti.
Ci dirigiamo verso il Gpm di giornata ovvero il Monte Tomba da dove come al solito il panorama a 360° è sempre molto bello.
Giornata di sole e sufficientemente tersa che ci permette di apprezzare il gruppo della Presanella a nord ovest e il Lago di Garda a sud ovest oltre al Gruppo del Baldo ad ovest.
#rosadeiventi
A sud, Verona e la Pianura Padana sono avvolte da una cappa.
Dal Monte Tomba ci dirigiamo verso Castelberto ma dopo il primo tratto sulla Translessinia prendiamo per la vecchia linea di confine tra Italia e Impero Austro-Ungarico.
Tra su e giù arriviamo all'incrocio tra il Rifugio Castelberto e Malga Lessinia.
Optiamo per Malga Lessinia in ragione di una fame che cominciava a diventare pantagruelica e visto che Ale festeggiava il suo compleanno (42) di ieri...non possiamo aspettare.
Coca e fetta di torta per me ed Ale mentre Matteo si concede un panetto e una birretta.
#fichienoci
#salame
Ripartiamo.
Sulla ns destra si possono apprezzare i Denti della Sega
Si tratta ora di scendere e lo faremo andando ad agganciare tratti dell'edizione 2014 della Lessinia Bike e di edizioni passate.
#sbogolarsi
Tra single track nei boschi e strade forestali arriviamo a Sega di Ala dove riempiamo i ns Camelbak.
Puntiamo quindi il Corno d'Aquilio prendendo la ripida lingua di asfalto in salita con punte anche oltre il 20% che ci porta ad agganciare lo sterrato che ci porterà in direzione dell'ex Dogana
Sarà quindi il sentiero che ci porterà in cima al Corno d'Aquilio
Si tratta di abbassare il sellino perché dopo esser scesi dal Corno conduco Ale e Matteo lungo il tecnico 250 dove la tecnica è necessaria in alcuni passaggi ed alcune curve a gomito.
Finisce troppo presto il divertimento!
Riagganciamo il bitume e quindi ci dirigiamo verso Bosco Chiesanuova dove arriviamo dopo una decina di km e di saliscendi.
Chiudiamo con 58 km scarsi e 1720 mt+
Ottima la condizione fisica.
Nota a margine, oggi ho indossato la mia maglia gialla di Guida Mtb.
Ora ci attendono alcuni giorni di pioggia.
Lato mtb/bdc vedrò il da farsi in base al meteo.
#hastalavista
#keepintouch
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