Oggi è andata in scena la pianificata escursione con le ciaspole insieme al DS ed Erede. Andiamo tardi a dormire ieri sera (dopo l'una di notte) causa pizza di classe ma la sveglia è umana (0800 scarse) e, tempo di prepararci e fare colazione, partiamo direzione Giazza. Ieri avevo fatto un giro di telefonate ai rifugi per avere la situazione neve e avevo visto le previsioni meteo che davano tempo splendido per l'intero arco della giornata. Da Verona quindi arriviamo a Giazza e tempo di entrare nella foresta che la strada non è più pulita. Senza gomme invernali non andresti avanti ma io non ho questo problema quindi proseguo sul manto nevoso e curva dopo curva arriviamo al Rifugio Boschetto. Tempo di parcheggiare la macchina e partiamo.
Il tempo è a dir poco stupendo, l'aria è tersa, il cielo blu senza una nuvola e con il verde degli alberi e il bianco della neve si è di fronte allo spettacolo della natura.
Il tempo è a dir poco stupendo, l'aria è tersa, il cielo blu senza una nuvola e con il verde degli alberi e il bianco della neve si è di fronte allo spettacolo della natura.
Infiliamo le ciaspole e partiamo con obiettivo Rifugio Pertica dove vogliamo fare il ristoro.
La neve è abbondante ed aumenta di profondità man mano che si sale.
Erede sale con un bel passo, forte del suo allenamento di atletica e DS deve impegnarsi.
Pochissima la gente a salire mentre qualche scialpinista salito presto, scende in senso contrario al nostro con gli sci ai piedi.
Conosciamo il percorso, la zona e i suoi punti caratteristici.
Non c'è bisogno della giacca, che rimane nello zaino, anche perchè non c'è una bava di vento, la temperatura è di qualche grado sotto lo zero ma non si sente affatto.
Sosta the caldo (portato da casa) e foto qua e là perché una giornata con un cielo così non è roba di tutti i giorni.
Erede pianta un'accelerata improvvisa che polverizza DS, stimolata dall'idea del pranzo al rifugio non molto lontano oramai.
Io devo dare un occhio ad entrambe le donne di casa ma il percorso è sicuro e non presenta tratti difficili.
Arriviamo in prossimità del rifugio ed Erede decide per l'abbrivio, quindi alzatacco e sale su come uno stambecco.
Arriviamo al Rifugio e il panorama è bello limpido in direzione anche del gruppo del Baldo.
Mettiamo le ciaspole e bastoncini infilzati nella neve all'esterno del rifugio e ci accomodiamo nella saletta dove io e DS ci gustiamo polenta e capriolo mentre erede si divora la sua polenta e salsiccia.
E' tempo di rientrare e la strada è la stessa anche se la discesa permette un andatura più sostenuta.
Il sole dice che le ore stanno passando e la temperatura più alta del primo pomeriggio scioglie un poco la neve sugli alberi.
Arriviamo alla macchina attorno alle 15 scarse con 10 km e circa 585 mt +.
Gran bella giornata passata facendo attività fisica nella natura insieme alla famiglia.
Ora se le previsioni meteo lo consentono si replica, sempre con le ciaspole, domenica prossima.... in Lessinia naturalmente.
Keep in touch!
Giorgio (gs Adige bike)spettacolo!.....complimenti bel giro bravi! ciao
RispondiEliminaGrazie Giorgio :D
EliminaSimpatico giretto con le ciaspole per famiglie
Ciao