La voglia di andare in bici oggi non c'era, non avevo voglia di fare una mazza, solo tornare a casa dal lavoro e mettermi sul divano magari con una birretta e qualche appetizer, da vero pro del pedale. Ma guardo le previsioni e, sapendo che questo we non potrò andare in bici per impegni vari, ecco che mi dico che un pochettino di legna la devo mettere in cascina. Che la legna in cascina non sarebbe stata di qualità lo sapevo sin dall'inizio. Il meteo dice pioggia a Verona dalle 20.00 che nel mio barometro interno vuol dire che alle 1900 voglio essere a casa tanto più che con la bdc la pioggia non mi ispira per niente, in mtb è un'altra cosa. Prendo per la salita Montorio - Castagnè, e il tempo di superare un tranquillo stradista che mi superano due stradisti dalla gamba nervosa di due note compagini stradali scaligere. Accelero e mi metto a qualche metro e capisco che non gli piace la cosa perchè accellerano a loro volta e si voltano ma io...persisto. Inizia la salita e loro accelerano ed io...persisto, si danno un paio di cambi...ed io persisto, il ritmo aumenta ed io.... persisto ma... i miei bpm si avvicinano ai valori di soglia e la velocità è superiore di una paio di kmh al mio PB per cui...chi se ciava. Mollo la presa...in pratica...non persisto e salgo del mio, mantenendo il 50x28, che oramai sento agile su questa salita ,e mi dirigo verso Castagnè. Arrivo al Gpm, mi metto l'antivento perchè oramai l'aria non è più quella di qualche settimana fa e so che tempo un mese l'estate sarà un ricordo. Torno a casa con il solito quantitativo di legna... anzi legnetti... anzi paglia... che raccolgo in questo percorso ossia 26 km x 404 mt+ in un oretta.
Ora esco la prossima volta giovedì sperando che il tempo tenga.
Alla prossima
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