Oggi è andato in scena il mio primo lungo bdc della stagione e per me che non sono uno stradista e uso la stradale solo per fare fondo, direi che è andato molto bene. Alla fine sono 152 km x 592 mt di dislivello che sono tanta legna in cascina per scrivente che tra due settimane inaugura la stagione dei raid in mtb dove i km e il dislivello positivo faranno sicuramente male alle gambe. Ieri una giornata di emme fotonica con un attacco di cervicale iniziato la notte prima e che mi ha massacrato fino alle 23 circa di ieri sera. Fortunatamente la notte ho dormito bene e senza dolore quindi stamattina ero riposato. DS a lavoro ed erede a scuola e quindi mi cambio con calma e mi dirigo verso il lago (di Garda) con l'idea di fare almeno 100 km ma possibilmente anche di più. Per un attimo penso di fare il giro del lago ma mi frena l'idea delle gallerie nel bresciano, che proprio in solitaria non mi piacciono, quindi lascio giacca catarifrangente e luci e mi dico che nel frattempo arrivo sul lago poi si vedrà. Pronti via, Ponte Catena, diga del Chievo, Bussolengo e quindi Lazise. A questo punto scelgo di andare verso Riva. Tantissimi tedeschi ed austriaci, non sembra nemmeno di essere in Italia...ma sul lago di Costanza.
Dopo Garda, mentre pedalo sui miei 30 kmh, mi supera un gruppetto di 8 bikers, vedo una maglia Milano Manetta e mi chiedo se i pedalatori meneghini sono arrivati fino a qui, poi vedo che altri hanno maglie Haibike e Barbieri. Mi accodo al treno che viaggia sui 37/38 kmh e visto che in 3 si scambiano il compito di locomotiva di turno lascio fare. Poco prima di Castelletto di Brenzone rallentano e si fermano (bar?) ed io proseguo da solo, reimpostando la velocità sui 30 kmh... ma che comodo che era...ciucciare la ruota. Comunque... Arrivo alla galleria di Navene e faccio dietro front, non ho voglia di passarla per andare a Riva, troppo traffico. A Brenzone mi fermo e mi faccio coca e toast e poi riparto. Pochi km e aggancio un biker che viaggiava sui 35 kmh e quindi come una zecca mi attacco ma il biker mi scarrozza per un pò poi... chiede il cambio. E così sarà con ripetuti cambi sul filo dei 37/38 kmh fino ad arrivare a Lazise dove ci dividiamo. E' ora di andare a casa ma il sole è la temperatura sono praticamente estive, fortunatamente avevo riempito la borraccia (da 750). Arrivo a casa per la stessa strada ma...orrore (!) leggo 143 km quindi decido di proseguire verso Montorio e poi tornare, per fissare i km percorsi sopra i 150 ma alla fine saranno qualcosina in più. Meteo eccezionale bei panorami, gambe che giravano bene, clavicola...non pervenuta. Probabilmente avevo altri 30 km in canna ma vedremo più avanti, il Buce mi ha proposto un paio di giri molto lunghi in bdc quindi ci sarà l'occasione. Ora prossima uscita in mtb anche per testare il portapacchi per il raid, speriamo che domenica mattina sia una giornata perlomeno decente, i percorsi drenanti non mancano.
Alla prossima!
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