Oggi due giri del percorso XC di Montorio 2012 con la mia full e con delle coperture... generose (Geax 26x2.25) le uniche sopravvissute, oramai. Nelle ultime 4 uscite oltre i 100 km ho finito di consumare i 4 Fat Albert da 2.1 che avevo e quindi eccomi montare per quest'autunno/inverno le Geax 2.25 che avevo usato precedentemente solo 2 volte, l'ultima alla Sella Ronda Hero Marathon. Dicevo, primo giro "in punta di piedi", visto che più di un biker è volato nei passaggi tecnici del tracciato 2012 che, rispetto al 2011, ha alzato l'asticella delle sue difficoltà tecniche. Secondo giro più veloce ma con il giusto rispetto dei passaggi più ostici dove ho osato ma senza rischiare più di tanto. Che dire? Credo che per farlo senza rischiare nulla occorra essere degli specialisti dell'XC e chi tenterà di imitarli rischierà in gara non solo qualche capottamento ma anche di farsi male. Dopotutto lo stesso Davide (Finetto) l'aveva detto che non era proprio da amatori: fatti con calma e studiati si possono pure fare a velocità ridotta ma parliamoci chiaro: Finetto, Andreis, Modesti (per citarne solo alcuni dei ns e senza contare gli specialisti bresciani e trentini che saranno presenti) sono di un altro pianeta e non rischiano di certo come facciamo noi, arrivando al limite nei passaggi più difficili. La foga, l'adrenalina, la stanchezza rischiano di giocare qualche brutto scherzo in gara a più di un amatore votato più alle GF che appunto alle XC. Comunque un bel percorso, a mio parere un filino... troppo tecnico, quasi a voler strizzare l'occhiolino alla Brescia Cup dove il tasso tecnico (e il numero di partecipanti) è maggiore rispetto alla ns provincia ma come dico spesso vi sono province votate ad una disciplina o ad un'altra: se in Liguria c'è il Superenduro, nel veronese ci sono le Gran Fondo e le Marathon, in Piemonte le Randonnée.
Ci vedremo sul percorso il giorno della gara in quanto farò delle riprese quà e là.
Alla prossima!
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