Oggi (di Sellaronda Hero vestito) ho avuto tempo e modo di rimanere seduto in sella al muletto per lungo tempo e alla fine posso ritenermi soddisfatto sia del mezzo che del percorso fatto in termini di lunghezza, varietà di terreno, difficoltà tecniche e resistenza fisica intesa anche come...sopravvivenza alla calura estiva. Alle 0900 sono libero da impegni, moglie a lavoro, erede a casa di un'amica, quindi prendo il muletto (Cannondale Taurine) e parto per un lungo stress test del "nuovo" mezzo. Ecco che prendo in direzione Ponte Florio e a seguire Montorio e via per sterrati superando la dorsale e arrivando prima a Marcellise e poi a Mezzane via discesa della Val Fredda. Proseguo e attacco la bellissima ultima salita della 3 Valli ovvero quella detta dei "Cancelli"
e poi una volta in cima scendo in direzione Tregnago e arrivato in paese faccio un salto in negozio da Ago, un pò di ciacole, riempio la borraccia e riparto. A Cellore riprendo lo sterrato al sottopasso della SP che mi riporta in direzione ovest, riprendendo a pedalare sul tracciato della 3 Valli che seguirò fino al Vajo di Mezzane facendo tutta la salita che porta alla Guala e poi superando la discesa del cimitero di Mezzane. Proseguo e prendo in direzione Castagnè via Valle dei Molini. Il caldo si fa sentire e arrivo a Castagnè sognandomi la fontana e la coca al bar.
Il primo desiderio si avvera mentre il secondo... no, visto che il bar era chiuso.
Il primo desiderio si avvera mentre il secondo... no, visto che il bar era chiuso.
La fame non può essere ingannata da qualche barretta quindi in discesa mi dirigo prima verso il Pian e poi prendo lo sterrato già Legend che mi porta verso la SP e a seguire Mizzole. Sosta coca e panino al bar e riprendo. Fà un caldo fotonico, l'insegna del paese dice 41° ma mi sembrano troppi, probabilmente siamo sui 34/35, sudo da bestia, continuo a bere e riprendo a pedalare in direzione Monte Marseghina. La salita in parte è all'ombra ma al sole si soffre. Pedalo in direzione Gualiva e quindi direzione Romagnano. Arrivato al 70° km decido di fare dietro front, il caldo è veramente tanto eppoi pedalo da oltre 5 ore. Alla Gualiva prendo per la Croce di San Vincenzo, quindi variante Ganassa ma il sentiero è semidistrutto dalle moto e molto scavato (poi dicono che sono le mtb che rovinano i sentieri!). Arrivo al Piccolo Stelvio che affronto in discesa e quindi Santa Maria in Stelle, ciclabile della Valpantena e poi Verona.
Alla fine 83 km e 2009 mt (per essere precisi!) di dislivello, numeri che mi soddisfano pienamente.
Alla fine 83 km e 2009 mt (per essere precisi!) di dislivello, numeri che mi soddisfano pienamente.
La mtb si è comportata benissimo: leggera (carbonio!), scattante, precisa e reattiva. Passare da una full in alluminio ad una front in carbonio si sente, eccome. Certo, qualche pacca alla schiena è scappata perchè a volte mi dimenticavo di alzarmi convinto di essere sulla full ma la leggerezza è impagabile. Arrivato a casa mi sparo un'altra coca e mega doccia fredda perchè mi sentivo... bollire la testa.
Ultima uscita mtb per qualche settimana visto che al mare mi porto la bdc ma l'uscita odierma ha "saziato" per un pò la mia voglia di mtb.
Ultima uscita mtb per qualche settimana visto che al mare mi porto la bdc ma l'uscita odierma ha "saziato" per un pò la mia voglia di mtb.
Alla prossima!
Vedo che di tanto in tanto apprezzi anche tu i miei insegnamenti di LEGERESSE...
RispondiEliminaHai ragione, sarà meno "comoda" ma ha tante qualità.
EliminaChissà che l'anno prossimo non la possa usare in qualche gara "veloce" !
In bocca ala lupo per la DSB ;)
Buone vacanze a tutta la Famiglia Cactus!!!
RispondiEliminaCerto che tristessa portarsi in vacanza la BDC :-P...non ci son più in Bikers di una volta!!!
Ma sei mai stato da quelle parti? Non c'è un ca**o! Ho portato la mtb per 4 anni e sono sempre andato su bitume... a questo punto bitume per bitume...
RispondiEliminaCi vediamo al rientro ;)