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domenica 26 giugno 2011

Mondiali mtb 2011: vincono lo svizzero Sauser e la danese Langvad. Mirko Celestino 3°

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Sole e caldo. Gran pubblico al via e pure lungo il percorso. Atmosfera speciale, davvero “mondiale”. Una conferma tra gli uomini, con la medaglia d’oro allo svizzero Christoph Sauser (già campione del mondo marathon nel 2007); un nome un po’ a sorpresa invece tra le donne col primo posto della danese Annika Langvad che ha saputo nel finale di corsa cogliere il tempo giusto.

UOMINI (km 115,7 – 2860 metri di dislivello)
Inizio di gara controllato con la nazionale italiana a scandire il passo e tenere unita la corsa. Via via si sgrana il plotone (una trentina i biker davanti al km 40) e l’azione decisiva è firmata da quattro attaccanti (attorno al km 70): Sauser, Absalon, Kulhavy e Bohme. Insistono Sauser e Kulhavy, mentre Celestino recupera su Bohme e Absalon. Forcing in testa di Sauser che inizia il suo solitario avvicinamento alla maglia iridata. Argento a Kulhavy e bronzo a Celestino.

DONNE (km 98,3 – 2290 metri di dislivello)
Attorno al km 7 inizia ad allungarsi il gruppo. Davanti a fare l’andatura la campionessa uscente Süss con nella scia l’italiana Calvetti e l’inglese Bigham: restano in 23 davanti. E’ la svizzera Luethi a rompere l’equilibrio; al suo inseguimento una decina di atlete con tutte le favorite del lotto condotte da Dahle Flesjaa, Süss, Spitz e Sundstedt. Attorno al km 38, massimo vantaggio per la battistrada: 3’27”. Ripresa la Luethi (km 71), allungano in quattro: Spitz, Brandau, Süss e Langvad; dietro la prima a inseguire è la Sundstedt, perde terreno Dahle Flesjaa. Forza il passo la Langvad, ad inseguirla Spitz e Süss. Arrivo a braccia alzate per la nuova campionessa del mondo Langvad; argento alla Spitz e bronzo alla Süss.

Ordini d’arrivo
Uomini
1.SAUSER Christoph (Svizzera) 4h24’48”
2.KULHAVY Jaroslav (Repubblica Ceca) 4h27’58 + 03’10”
3.CELESTINO Mirko (Italia) 4h30’30 + 5’42”
4.BOHME Tim (Germania) 4h31’53 +7’05”
5.KASS Jochen (Germania) 4h35’19 +10’31”
6.LAKATA Alban (Austria) 4h35’30”+10’42”
7.DE BERTOLIS Massimo (Italia) 4h36’02” + 11’14”
8.VASTARANTA Jukka (Finlandia) 4h37’06 +12’18”
9.MENNEN Robert (Germania) 4h37’17 +12’29”
10.TRAYTER Alemany Marc (Spagna ) 4h37’50 + 13’02”

Donne
1.LANGVAD Annika (Danimarca) 4h20’32”
2.SPITZ Sabine (Germania) 4h22’28 +01’55”
3.SUSS Esther (Svizzera) 4h23’55 +3’22”
4.SUNDSTEDT Pia (Finlandia) 4h26’04” +5’31”
5.BRANDAU Elisabeth (Germania) 4h26’06” +5’33”
6.BIGHAM Sally (Gran Bretagna) 4h29’25 + 8’52”
7.DAHLE Flesjaa Gunn Rita (Norvegia) 4h31’47 +11’14”
8.SAWICKI Mata Monique (Stati Uniti d’America) 4h32’23 +11’50”
9.SLLNER Birgit (Germania) 4h33’37 +13’04”
10.GAESSLER Nina (Germania) 4h37’04 +16’31”

INTERVISTE A CALDO


Christoph Sauser (Svizzera), campione del mondo mtb marathon 2011:
“Impressionato dalla gente, credo proprio che questa sia una delle migliori gare al mondo. E’ stato importante quando lì davanti siamo rimasti in quattro; mi sono sempre sentito bene e un grazie va ai compagni di squadra. Entrare in questa sorta di “stadio” della mtb è stato molto emozionante”.

Jaroslav Khuravy (Repubblica Ceca), secondo classificato:
“Ho cercato di resistere a Sauser ma oggi contro di lui non c’è stato nulla da fare. Sono molto contento di questo secondo posto anche perché una decina di giorni fa ho avuto un incidente e temevo di non essere del tutto a posto”

Mirko Celestino (Italia), terzo classificato:
“Intanto un grazie ai compagni, mi sono stati sempre vicini e quando ho forato m’hanno aiutato a rientrare e mi hanno dato tranquillità. Sino ai -20 ci speravo ancora, ho provato anche ad aumentare il ritmo ma non c’era nulla da fare con i due davanti e così ho cercato di concentrami sul terzo posto. Questo mondiale era il mio principale obiettivo di stagione ed è un bronzo che vale”.

Anika Langvad (Danimarca), campionessa del mondo mtb marathon 2011:
“Un po’ sorpresa lo sono anch’io ma devo dire che sono sempre stata molto bene e mi sono sentita forte, sapevo insomma che avrei potuto farcela. Sono anche riuscita a stare calma, i chilometri passavano ed ero sempre più motivata. Quando ho attaccato, il trovarmi davanti da sola mi ha ancor più galvanizzato. Il percorso? All’inizio sono riuscita a darci anche un’occhiata, davvero bello e vario, poi mi sono concentrata e ho pensato solo alla gara”.
(Fonte: Sito Ufficiale della Manifestazione)


2 commenti:

  1. Vorrei fare notare che Sauser e Khuravy pedalavano delle 29er...no digo altro :-)

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  2. Oramai sei un 29er addict...ma non mi avrete quest'anno, magari tra un paio...vediamo l'evoluzione

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