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venerdì 19 novembre 2010

Uscita del 19/11/2010 ovvero... in solitaria nei boschi

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Uscita in solitaria da ricordare quella odierna che mi ha visto pedalare per circa 51 km assaporando la bellezza di tratti che ti fanno veramente godere di essere in mountain bike. Uscita tosta comunque sia per un dislivello non proprio da passeggiata da fine stagione (circa 1500 mt) sia perchè le recentissime piogge (ha piovuto fino alle 0900) hanno reso più difficili certi tratti che comunque sono stati superati  di slancio, grazie alle coperture 2.25/2.30 belle "aggressive" che hanno risposto alla grande sul terreno roccioso, umido e cosparso di foglie bagnate. Pochissimi i tratti con fango che comunque non mi hanno messo in particolare difficoltà. Andiamo per ordine. Alle 11 circa mangio 120 gr di pasta in bianco (con olio e parmigiano) e una banana. Parto alle 1215 circa da Verona (Borgo S.Croce) deciso ad approfittare della giornata di prevista tregua dal maltempo che secondo le previsioni dovrebbe regalare anche alcune ore di sole tra le 1400 e le 1700. Mi dirigo verso Montorio e prendo Via della Segheria che mi porta a superare 1^,2^,3^ Cà Nova e successivamente arrivo a Marcellise.Questo tratto, ben conosciuto dai bikers che bazzicano queste zone, mi permette di riscaldare le gambe e affronto la salita e i saliscendi in agilità. 
Superato Marcellise attraverso l'asfaltata e prendo il sentiero che da Borgo mi porta a Casale. Da qui altro sentiero che mi porta verso Mezzomonte e quindi a superare Torre Melotti. Arrivo quindi all'incrocio nei pressi della Fonte del Coppo e prendo la veloce discesa tecnica resa difficile dalle recenti piogge e da alcuni tratti in forte contropendenza. Scendo con cautela, oltre che per il terreno anche perchè essendo solo è inutile prendere dei rischi eccessivi. 
Arrivo quindi a Mezzane di sotto, passo davanti alla Birreria Artigianale e mi dirigo verso il progno di Mezzane. Il sole è spuntato da un pò e arrivo all'inizio della salita ben conosciuta della GF 3 Valli superando sulla sx il cancello chiuso della strada forestale. 
Mi trovo in un ambiente magico, i raggi del sole filtrano tra gli alberi. La pendenza in salita della strada facilita lo scorrere dell'acqua piovana che passa sotto le mie ruote. Il tratto iniziale è abbastanza scorrevole ma successivamente il terreno è più difficile e metto il 22. La foto sotto mostra appunto questo tratto della salita.
Salgo sù bene senza particolari problemi e sò che, superati i tornanti, la strada si allarga anche se la salita continua ancora. 
Il tratto nel bosco è bellissimo e le foto lo testimoniano. Arrivo quindi a superare la Colonia "Il sole" e arrivo all'asfaltata. Breve tratto sul bitume e poco prima di Morini giro a sx e prendo lo sterrato che mi porterà a superare a sx Centro e poco dopo sulla dx Monte Senabio. Rispunto sulla asfaltata e arrivo poco dopo a Bettola che supero per dirigermi verso San Valentino. Sono oramai in zona cimbra.  La temperatura si è abbassata, sono coperto bene ma mi rendo conto che non appena arriva il gelo occorre essere più protetti nelle uscite (che non mancherò di fare - uscita record di -12° l'inverno scorso!). Supero San Valentino e prendo la strada a sx che si dirige verso Canton. 
Da lì inizia una discesa a capofitto nei boschi di castagno in un ambiente a dir poco favoloso che immortalo di tanto in tanto con delle foto. Attorno a me delle ombre che si muovono di tanto in tanto. I raggi del sole che penetrano il fogliame? Troll? Elfi? Chissà...l'ambiente permette di avere qualsiasi fantasia.
La discesa termina quasi al fondo del Progno di Mezzane che potrei superare prendendo il sentiero che scende e che porta a Baccoi ma 
non lo conosco bene ed essendo da solo preferisco continuare sul sentiero che conosco, in salita, che in parte faccio spingendo la bici e che mi porta all'asfaltata che una volta presa mi porterà a San Rocco. Da San Rocco via in discesa fino a Trezzolano. Qui ultimo tratto tecnico sullo sterrato in discesa, tra Gazzo e Bosco, reso quasi impossibile dalle piogge, che faccio con particolare attenzione e che contribuisce a togliermi le ultime energie residue. Arrivo quindi a Villa Arrighi, poi Mizzole e quindi mi dirigo verso Montorio e poi Verona. Arrivo dopo oltre 4 ore dalla partenza decisamente soddisfatto. 
Di seguito nella cartina 1:25K i tratti: 
1.Ponte Florio - Fonte del Coppo 
2.Fonte del Coppo - Progno di Mezzane
 3.Salita della 3 Valli progno di Mezzane - Bettola
4.San Valentino - San Rocco
5.San Rocco - Ponte Florio
Un uscita sicuramente da ripetere in compagnia. Alla prossima!

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