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domenica 3 gennaio 2010

Uscita MTB del 3/1/2010: ovvero freddo, terreno ghiacciato, fatica...e divertimento

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Oggi gran bella uscita in compagnia di altri 4 mtbikers (eccoci nell' l'immancabile foto ricordo con , nell'ordine (da sx) Roby, Cactus, CSKA, MTB64 e Confizz,  che ci immortala ed entra di diritto nell'albo dei ricordi -...." ti ricordi quella volta che...." -). Incuranti del freddo (0° in via Montorio ma sicuramente di meno più in quota) e dell'ora (0800-0815 circa, praticamente da pazzi o veri appassionati di mtb - lungo il giro nessun mtbiker a quell'ora -) ci siamo lanciati in un percorso che alla fine è risultato lungo 48 km circa e con un dislivello di circa 1350 mt (non proprio una passeggiata e vista la distanza e il dislivello ci siamo sparati sulle gambe praticamente una GF; per fare un esempio la Pezzo, la Divinus e la Lessinia Bike hanno un dislivello tra i 1300 e i 1400 mt ).


Alcuni dati "tecnici" sulle pendenze: max pendenza in ascesa 23,4% (pendenza media 9,6%) e in discesa 20,6% (pendenza media 13,2%).

Originariamente avremmo dovuto fare il percorso pianificato (leggete i 2 post precedenti sull'uscita) ma alla fine una serie di varianti in corso d'opera ci hanno portato a fare tratti differenti che alla fine ci hanno dato grande soddisfazione.


A volte ci è toccato scendere a piedi nel vaio, per brevi tratti, a volte tratti in asfalto (collegamenti tra sterrati) e una dose di freddo che ci ha imposto anche un certo ritmo ma il tutto è stato compensato dai paesaggi  ("dal Baldo a N/O fino agli Appennini a Sud, passando dal Carega ai Berici e agli Euganei con tutte le dorsali e le pianure comprese" come ha scritto CSKA su mtb-forum.it) e dalla compagnia. E così tra una ciacola ed un' altra, da Ponte Florio ci siamo diretti verso Montorio. Dopo aver passato Montorio abbiamo preso uno degli sterrati che oramai facciamo ad occhi chiusi e tra una salita ed una discesa siamo arrivati a Mezzane di Sotto provenienti da ovest. Una volta arrivati a Mezzane di Sotto abbiamo attraversato la statale e abbiamo ripreso lo sterrato che ci ha portato verso il progno di Mezzane dove successivamente abbiamo preso un bellissimo sterrato che ci ha portato a salire in quota con a sud il progno di Barilla e a nord il vajo dei Campi Piani.


E' un tratto della GF 3 Valli e all'inizio non lo avevo riconosciuto. Solo dopo il 2° cancello riconosco la strada. E' MTB64 che riconosce il percorso sin dall'inizio quindi...onore a lui. Arrivati alla statale abbiamo proseguito verso nord per alcuni km in direzione Centro. Arrivati al bivio Marcemigo-Centro decidiamo di prendere lo sterrato a ovest della statale, in direzione Bettola. Dopo aver lasciato sulla dx Monte Senabio riprendiamo la statale e dopo aver superato S. Valentino prendiamo lo sterrato che ci porterà fino al vajo sottostante S. Rocco.


Arrivati quasi al termine del vajo decidiamo di non arrivare fino in fondo  (nella realtà a casa riguardando le mappe ho visto che se avessimo proseguito fino al fondo del vajo avremmo dovuto trovare un sentiero che ci avrebbe comunque portato a San Rocco) e proseguiamo parallalmente al vajo in direzione nord. Ecco uno shot del tratto sulla 1:25K


E' questo il momento forse più bello dell'uscita. Tra discese nel bosco di castagni, alberi e tronchi di traverso lungo il sentieri, ci ritroviamo veramente immersi nella natura. Ma si è in 5 quindi tutto è divertimento e gli ostacoli e le difficoltà del terreno (gelato) e le variazioni di percorso ci strappano solo sorrisi e battute. Facciamo quindi un percorso totalmente nuovo per noi che dà un senso maggiore all'uscita. Dopo una serie di sali e scendi e brevi tratti a piedi spuntiamo sulla statale per S. Rocco, che raggiungiamo poco dopo. La stanchezza comincia a farsi a sentire. Decidiamo di prendere la statale che ci porta a Trezzolano preferendo non scendere verso la Pissarota. Arrivati a Trezzolano prendiamo l'oramai conosciuto sterrato (tecnico) in discesa che ci porta (tra un "numero" ed un altro) verso villa Arrighi. Da lì prendiamo lo sterrato che ci porterà al Castello di Montorio e successivamente a Ponte Florio. L'uscita è terminata. Il cielo si è oramai coperto di nuvole scure e minacciose di neve e di pioggia (come da previsioni meteo) e da un ora circa sembra fare più freddo. Ci salutiamo ed ognuno prende la via di casa. Sono le 1315 circa e se per me, Roby e CSKA casa è vicina, per MTB64 (S.Ambrogio di Valpolicella) e Confizz (S.Bonifacio, il "bocia del gruppo - 23 anni, noi ben oltre i 40) casa è un pò più lontana. Alla prossima butei e...grazie!

Questo è il video di una parte della discesa nel bosco.Trattasi del primo tratto. Successivamente un ramo deve aver spostato la videocamera e i video successivi inquadrano....la cima degli alberi.

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