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domenica 26 novembre 2017

Cactus Chronicles: bdc sul lago con nuvole minacciose (26/11, 2017)

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Uscita bdc a distanza di 24h da quella mtb sotto la pioggia e che, a livello meteo, di differente vede solo l'assenza della pioggia.
Partenza in tarda mattinata, a livello orario sfasa tutto perché ieri sera ho fatto il tassista per erede in libera uscita serale: morale, vado a dormire quasi all'una tra recuperare figlia e accompagnare a casa le amiche.
Al risveglio, DS ed Erede partono per shopping per sole donne e io monto in bdc direzione...l'ignoto.
Nel frattempo prendo la ciclabile al Chievo direzione Bussolengo e scruto il cielo, non senza aver visto - prima di uscire - il radar Arpav che segnalava il fronte di questa notte all'altezza di Rovigo ed un altro tra le province di Bergamo e Brescia.
La temperatura è di circa 7° ma l'umidità residua delle piogge di ieri rende tutto molto più...fresco.
In invernale con smanicato e oggi inauguro le scarpe invernali che mi permetteranno di aver piedi caldi ed asciutti in bdc.
Da Bussolengo continuo per la ciclabile e a Piovezzano prendo lo strappo che mi porterà sulla dorsale.
Si tratterà di pedalare direzione Calmasino e a seguire Bardolino.
Il cielo a ovest è molto...minaccioso ma non sembra debba arrivare la pioggia...almeno da questo lato del lago.
La foto in alto, fatta a Garda, rende l'idea..ma forse la rende ancor di più questa da Torri del Benaco, dove mi fermo per togliermi lo smanicato e mangiare una barretta pre-salita.

Attacco la salita facendo girare le gambe e alla rotonda prendo per il bivio con San Zeno di Montagna.
La telefonata di DS a metà salita interrompe il ritmo ma tanto non era di certo un tentativo di PR.
Giù in discesa verso Castion e poi devio per Verolo e quindi proseguo per Caprino.
In seguito devio per Zuane a vado a cercare la ciclabile che con vari strappi mi porterà a Rivoli.
In questo tratto sento che due uscite in due giorni lasciano tossine ma basta mettere il giusto rapporto e si sale senza dannarsi troppo l'anima.
Croce di Gaium, Sega e riprendo la ciclabile.
A Piovezzano prendo per la vecchia strada che mi porterà a Bussolengo.
Ciclabile fino a Verona, Salita delle Torricelle e arrivo a casa.

Chiudo con 101 km e 1047 mt+.

Nota a margine.
Venerdì Luca (P) è stato ricoverato a Borgo Trento per accertamenti. 
Mi aveva chiamato nel tardo pomeriggio di venerdì perché aveva un malore.
Abito a un centinaio di metri dalla sua bottega e, tempo di arrivare, saliamo in macchina direzione Pronto Soccorso.
Alla fine lo tratterranno fino a lunedì, quando faranno un'altra serie di esami diagnostici per un valore cardiaco.
Nel precedente post non l'ho scritto per questioni di privacy ma oggi Luca mi ha detto pure di menzionarlo, al fine possa essere da monito per tutti.
Luca sta bene, il valore anomalo non è niente di preoccupante.
L'età, a prescindere dal proprio passato agonistico è un fattore che noi sportivi dobbiamo sempre  tenere in considerazione, anche e sopratutto se abbiamo sempre fatto sport, anche a livelli agonistici di un certo livello.
Luca, tra atletica leggera, sci di fondo, ciclismo su strada e mountain bike, ha  risultati che moltissimi amatori veronesi possono solo sognare
E Luca ha sempre fatto fate visite agonistiche serie e non solo per avere luce verde per un tesserino.
Tranquilli, oramai Stravizzato da scrivente, in primavera stamperà tempi assoluti nei tratti più classici del nostro territorio perchè...non si può fermare una macchina da guerra che a 57 anni pedala più forte di tantissimi giovinastri.
Quando gli ho detto che uscivo per un giro in bdc, mi ha mandato una foto dalla stanza di ospedale - fronte lungadige Attiraglio - per vedermi passare nel mio giro.

Quindi oggi ho pedalato anche per lui.
Keep in touch!

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