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martedì 12 aprile 2016

Cactus Chronicles: bdc in terza cifra (12/4, 2016)

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Uscita bdc verso il lago (di Garda, chiaramente) con l'idea di fare più km e ore in sella, per proseguire il mio ritorno sui pedali dopo la recente operazione al ginocchio. 
Ho più o meno in testa il giro e così, verso ora di pranzo, parto direzione Lazise lungo il classico itinerario Verona, lungadige Attiraglio, diga del Chievo, ciclabile fino a Bussolengo, strappo del Flover e Lazise.
A Lazise infilo la mano per prender una barretta ma si era arrotolata con lo smanicato e quindi mi fermo, fronte castello.
Una coppia di cinesi con piccola cinesina mi chiede informazioni circa la fermata del bus per Verona. 
Fermo per fermo, appena finito attraverso e faccio la foto di inizio post e riprendo a pedalare il lungolago.
Solita marea di macchine straniere, con targhe tedesche, austriache, svizzere ed olandesi e un vento trasversale a tratti fastidioso.
Fa un caldo da inizio estate, sono in estiva e si sta benissimo.
Che meraviglia...
Nel tratto Garda-Torri del Benaco viaggio con vento a favore, il che mi rallegra ma un po mi rompe pensando al ritorno. 
Poco prima della deviazione per Albisano, vedo in lontananza arrivare un gruppetto di stradisti e quindi faccio dietro front e pochi minuti dopo mi faccio agganciare e mi metto a ruota.

Il quartetto pare bresciano dalla parlata ma non si parla molto perché viaggiano come un rapido.
Ciuccio ruota ma devo impegnarmi e comunque controvento si tengono i 35 kmh, con il quartetto che si da i cambi regolari. 
Avrei pure voglia di tirare ma devo sentire anche le sensazioni del ginocchio e non do cambi.
Dopo Garda, sullo strappo, un'accelerata di proposito lascia un buco davanti a me che non riesco a chiudere e appena inizia la discesa hanno già preso una decina di metri.
Bye Bye....e grazie
Arrivo a Bardolino e prendo per vallonati passando per Calmasino, proseguo fino a Ronchi, dove aggancio la ciclabile del Biffis, e arrivo fino all'inizio della salita per Rivoli, prendendo a dx, passando per Ponton e quindi Bussolengo, dove arrivo prendendo lo strappo che dal ponte sull'Adige porta all'Ospedale.
E' l'occasione per vedere come sta il ginocchio ma chiaramente salgo molto agile, infilando il 34x28.
Arrivo su senza nemmeno che il ginocchio dx se ne accorga e vado ad agganciare la ciclabile che mi riporterà a Verona.
Chiudo con 101 km e 448 mt+.

Cardio che sento migliorare di volta in volta, con gambe, polmoni e fondoschiena che si stanno sempre più riabituando alla sofferenza intrinseca dell'essere ciclista, dopo 4 mesi di stop totale.
Per la statistica, bpm medio di 151 e max 187.

Con questa sono 6 uscite in 12 giorni.
Ora la prossima sarà venerdì, vediamo cosa salta fuori.
See ya!

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