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venerdì 23 aprile 2010

GF "Paola Pezzo" (Garda, VR 25/4/2010): analisi del tracciato

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In considerazione dell'eccellente riscontro del post sull'analisi delle pendenze del percorso della GF Durello (18/4), publico oggi quella relativa alla GF Paola Pezzo (25/4). Ho già effettuato la ricognizione a suo tempo e sono conscio delle difficoltà che dovremo superare. Concordo pienamente con i commenti di altri bloggers del veronese circa l'ardua impresa che ci attende e come JFix (del blog AspetimeBike) scrive si può affermare senza ombra di dubbio che la Pezzo sia più dura del Durello. Un analisi dettagliata del tracciato permette di stabilire quali siano i tratti più difficili da affrontare in termini di pendenze percentuali e lunghezza dei tratti. Nella 1^ immagine (cliccaci per ingrandire) si possono apprezzare le pendenza medie % lungo i km del percorso e gli elementi di interesse non mancano. La salita iniziale ha lo scopo di mettere in fila i bikers e le pendenze lo permettono. Vi saranno bikers che partiranno come missili sul tratto asfaltato per ritrovarsi avanti una volta entrati nello sterrato ma il tempo di recuperare per chi rimane leggermente indietro non mancheranno. Se da una parte ci si potrebbe permettere di affrontare la 1^ salita con relativo "ginger", in quanto successivamente vi sono, per circa 10 km, dei saliscendi facilmente affrontabili, a mio parere  essi , dovranno servire per preparare la gamba per la cronoscalata (su cementato) che troveremo dal km 13,5 circa e che si concluderà ben 2,5 km dopo. Arrivare all'inizio della cronoscalata già "fuori giri" e con le gambe "indurite" equivarrà a pagare pegno e c'è chi sarà costretto a mettere il piede a terra. Al termine delle conoscalata solo 1,5 km di pausa perchè un altra rampa ( max 14%) seppure breve (800 mt circa) ci attende e contribuirà a rendere sempre più dure le gambe. Sarà importantissimo idratarsi e occorrerà fare ancora più attenzione nel caso di temperature elevate (è prevista una bella giornata di sole). Ma le rampe non terminano ed eccone altre 2 in rapida successione al km 20,5 circa e al km 23,5 circa, entrambe con pendenza massima del 10% circa e lunghe ben 1,5km circa che a questo punto della gara ,e dopo quello che si è fatto, faranno molto male. Dopo ci attendono 8 km circa senza salite importanti ma non senza difficoltà in quanto vi sono tratti di discesa tecnica che contribuiranno a testare oltre al ns coraggio e il nostro senso dell'equilibrio, anche la parte superiore del corpo ovvero braccia e spalle. L'ultima fatica compare al 33° km circa con l'ultima (e a quel punto infinita) salita che per circa 3,5 km vedrà una pendenza massima dell'11%. D'altronde la tabella (cliccaci per ingrandire) qui sotto è molto chiara e, entrando nel dettaglio, permette di individuare quali siano i tratti più difficili.

L'immagine successiva (cliccaci per ingrandire) in 2D riassume tutte le pendenze che incontreremo 
secondo un codice colore esplicitato sulla dx della stessa

Per concludere ecco un 3D (cliccaci per ingrandire) dell'area della GF che permette di apprezzare la morfologia del terreno e aiuta ad identificare i precedenti tratti. Le immagini e la tabella credo siano esaustive e spero che vi siano utili. 

A domani per gli ultimi aggiornamenti e il meteo definitivo.

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