Il sogno di ogni biker è la bici totale, quella bici cioè in grado di adattarsi ad ogni tipo di percorso che si vuole affrontare: da un nervoso cross country ad una veloce downhill. Forse Cannondale con la Simon, e soprattutto con la nuova forcella dedicata, ci sta andando molto vicino. Ad Interbike, la fiera di mountain bike appena terminata a Las Vegas, è stata presentata l'ultima fatica frutto degli ingegneri di Cannondale: la Simon. Cuore nevralgico della nuova bici è il prototipo su base Lefty controllata da un sistema elettronico in grado di adattare la risposta idraulica a svariate condizioni di utilizzo. Compito del biker selezionare con un joystick il tipo di utilizzo (cross country, all mountain, downhill, blocco totale, gestione del travel) e poi godersi le oltre 10000 risposte della valvola idraulica preimpostate , il tutto "on the fly". La forcella prototipo nasce intorno e sulla Lefty, la forcella monostelo più famosa. Il motivo della scelta è nella notevole rigidezza, necessaria per "leggere" correttamente il terreno senza dispersioni indotte dalle flessioni degli steli e nella sua leggerezza. La domanda sorge spontanea: "quando potremo avere sulla nostra bike questa meraviglia?". Purtroppo si dovrà attendere un po' infatti non sono ancora definiti i tempi per l'industrializzazione e la commercializzazione del prodotto.
Il sistema si basa su due componenti principali:
1) sistema elettronico ad alta velocità
Il veloce computer montato a bordo utilizza una rete digitale per comunicare con il sensore della Simon. La rete è composta da un trasduttore per il controllo del fluido, il modulo joystick al manubrio, e tutti i sensori di rilevazione.
Utilizzando il joystick al manubrio (le cui selezioni sono visualizzate sul display al centro della forcella) il ciclista seleziona le sue preferenze.
Il microcomputer confronta gli input del terreno con il movimento della forcella 500 volte al secondo. Il computer analizza queste informazioni e regola il sistema di controllo del fluido cambiando effettivamente le prestazioni della forcella per ottimizzare la guida in ogni condizione di terreno.
Diversamente dagli ammortizzatori idraulici tradizionali con le regolazioni fisse e registrazioni manuali, il computer modifica attivamente la sezione di passaggio del fluido ogni 2 millisecondi. SIMON può percepire i carichi molto forti e auto-determinare quando la risposta massima della sospensione è necessaria. In tali momenti, il sistema può ignorare le regolazioni dell'utente per:
-aumentare la sicurezza del rider ed il controllo
-minimizzare l'usura dei componenti della forcella
-ridurre le forze di impatto che vengono trasferite al telaio della bici
2) Controllo elettro-idraulico del fluido
Usando avanzati algoritmi, le portate del fluido sono calcolate per realizzare una qualità di guida ottimale. Questo calcolo guida un motore con azionamento assiale e un condotto di flusso magnetico per controllare proporzionalmente l'apertura del fluido con la precisione di 0,01 millimetri. Qui accanto la foto del regolatore di flusso, prodotto dalla Enfield Technologies.
L'affidabilità, la precisione e la longevità delle parti sono realizzate utilizzando tolleranze di 5 micron e di uno speciale trattamento di superficie.
Caratteristiche tecniche.
Parte elettrica
-batteria 14.8V / 2600mAh Li-Ion Cobalto
-Protezione di circuito elettronico
-Protezione termica
-Utilizzo controllato della batteria
-Autonomia: più di 8 ore
Processore
-5 processori dedicati
-Velocità di clock: 20 MHz
Tempi di risposta
-8 millisecondi
-Frequenza di update del sistema 2 KHz
Pesi
-Forcella: 1520 g
-Batteria: 200 g
-Modulo elettronico: 106 g
-Peso totale: 1826 g
Display
-64000 colori/ risoluzione 176x132
-Dimensione: diagonale 1.5"
-TFT con retroilluminazione a LED
Sensibilità
-Accelerazione: 1g
-Posizione: 0.15mm
Modi di controllo
-Lock-Out
-Cross country
-Travel Management
-All-Mountain
-Downhill
Adattabilità
-Più di 10000 mappe di risposta per lo smorzamento
-Computer step-by-step per il controllo della risposta
Travel
-130 mm
-Registrabile fino a 40 mm tramite il Travel Management
(Fonte: SoloBike.it)
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