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venerdì 26 settembre 2014

#mtb #26092014 #benini #gfautunno #ricognizione #bertaland #fuorisella

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Uscita mtb che aveva come obiettivo la ricognizione della Gf d'Autunno 2014 ed in particolare i tratti tecnici (Bertaland I, II e Bazooka) che hanno attratto la mia attenzione visto che il tam tam pregara parlava di tratti difficili da fuorisella selvaggio.
In possesso di traccia fornitami gentilmente da Diego tempo fa, ecco che lascio Verona est e mi dirigo verso le Piscine Santini, partenza della gara.
Percorso segnato molto bene che mi permette di fare uso della traccia poche volte.

Una salita iniziale che screma poi inizia un susseguirsi di strappi, denti e discese che rendono la granfondo un percorso lattacido dove bisogna sempre averne, non sbagliare rapporto e conservarsene per arrivare fino alla fine, pena... l'autodistruzione.
Non mi tiro il collo ma nemmeno la prendo leggera e rimango sempre in spinta attendendo i tratti tecnici per toccare con mano.

Mi sbogolo nei classici tratti nel bosco, un toboga di curve, tratti dove bisogna guidare la mtb scegliendo le giuste traiettorie per mantenere la giusta velocità.
Arriva il momento Bertaland I e prima di buttarmi giù ,vado a vedere il tratto iniziale a piedi per vedere con i miei occhi.
Possibile sia peggio del 117 della Bike Extreme?
Alla fine no.
Noto subito tre scalini iniziali poi una serie di curve con terreno smosso e sassi. 
Non mi sembra così limite, il video su Mtb Forum aveva mostrato bikers a piedi e mi ero preoccupato.
Torno indietro, rimonto in sella ed accendo la videocamera per l'unico video dell'uscita, eccolo.


Faccio e registro, quindi senza prove precedenti, con traiettoria scelta al momento.
Nel tratto in cui rallento ero indeciso se stare più largo, a dx ma sullo smosso, oppure stretto a sx ma più sul ripido.
Scelgo la seconda opzione ma quale sia la migliore lo si decide dopo prove ripetute.
#forsemeglioadx
A seguire, dopo un tratto pianeggiante, Bertaland II ma il copione rimane lo stesso ossia fuori sella, far scorrere la mtb, senza esagerare con la velocità.
Sicuramente sarebbe meglio provarle prima della gara a scanso di sorprese.

Proseguo tra ripide salite e discese più semplici dove però non c'è tempo di riposare.
#okkiollapenna
Dopo il tratto Bazooka, il più semplice dei tecnici, noto un movimento ed uno sbattere di ali.
Mi fermo, scendo dalla mtb e rimango in attesa fino a quando scorgo un grosso uccello nel vajo.
Scendo a piedi e noto un rapace fermo.
#nascostonelvajo
Passo dopo passo mi avvicino e riesco a scattare qualche foto.
Dovrebbe trattarsi di una poiana ma attendo pareri più competenti.

Comunque proseguo il giro e arrivo al traguardo virtuale dove ti becco il Diego & Fabrizio intenti a sistemare la logistica e passo un po di tempo con loro a chiacchierare del percorso, di mtb...e dintorni.
Saluto e proseguo per l'est della città e chiudo con 43 km e 1300 mt di ascesa accumulata

Cardio che non mente, media di 142 bpm e max di 177

In sintesi una granfondo dal forte sapore cross country, anche in termini di lavoro lattacido e di fuorisoglia, con un'infinità di tratti tecnici, semplici o più difficili, che mettono in risalto tutti i limiti o le capacita tecniche e la tenuta fisica di ogni biker.
Una palestra vicino casa che, in condizioni di asciutto, non mancherò di ripercorrere.
Domenica credo che sarà bdc, sul lago se nella mattina o 1h30' nel tardo pomeriggio con un paio di salite.
#hastalavista
#keepintouch

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