SEZIONI DEL BLOG

mercoledì 30 ottobre 2013

Rock 'n' Roll Animal...

Bookmark and Share

E' finita la sceneggiata dei vari finti tributi a Lou Reed, finalmente...
La verità è che tranne gli appassionati veri  nessuno sapeva chi cazzo fosse Lou Reed o al massimo ne avevano una vaga idea.
Certo per molti ora è più facile dirlo.
Fa veramente molto figo, molto... intenditore di musica.
Per anni quando dicevo che mi piaceva Lou Reed sembrava parlassi... di un cavallo... ora sono tutti estimatori.
Sarà...ma a me mi sembra tutto la solita ipocrisia.
I giovani nemmeno sanno chi  fosse, altri meno giovani... nemmeno ed altri ancora non erano molto attratti da questo personaggio fuori dagli schemi, anche dello stesso rock.
Comunque...
Pensieri ad alta voce
Per me Lou Reed è nato nel 1978, l'anno dopo il mio arrivo a Torino.
Avevo 15 anni.
Una compagna di scuola, aveva conosciuto Lou Reed dalla sorella più grande di qualche anno.
Quando mise sul piatto un suo disco sentii  "Sweet Jane" e "Rock'n'Roll" e mi piacque immediatamente.
Presi la copertina del disco, era il LIVE del 1974. 
Sopra la leggendaria copertina di quel disco.
A quell'età ti piace la musica ma quando guardi il personaggio sulla copertina  ti rendi conto che il tizio era più avanti ma sopratutto era  quello che vedevi, senza inganni...
Era più avanti dei punk che da lui avrebbero copiato l'immagine, più avanti di quello che sarebbe venuto dopo.
Il rock di quell'album è vero, non è artefatto, non è televisivo, non appartiene all'era di Youtube.
Qualche tempo dopo in libreria presi un libro che parlava di Lou Reed, di Nico, dei Velvet Underground.
Per capire meglio il personaggio, le canzoni, la sua storia.
Non esisteva internet, dovevi leggere i libri, ascoltare le radio alternative.
Nel 1980 vado a Genova a vederlo insieme ad un amico.
I miei non sapevano che sarei andato a Genova, pensavano fossi a Torino.
Per il biglietto spendemmo tutto quello che avevamo e, spesi i soldi del treno, non ci rimase nemmeno una lira per comprare qualcosa da mangiare. 
Prendemmo l'ultimo treno per Torino e tornai tardissimo a casa, facendo la strada a piedi dalla stazione perché non c'erano più tram e autobus...
Lou Reed era una leggenda già da vivo, talmente vero da essere molto più importante ed influente di tantissimi altri cantanti e gruppi mediaticamente più famosi.
Ho dato un occhiata ai dischi che avevo nella mia collezione e ne sono saltati 4.


Gli altri chissà chi se li è ciulati...prestati e mai più restituiti...
Dire qual'è la canzone più bella è difficile.
A pelle posso dire che l'album meno bello è forse quello più conosciuto ovvero Transformer che fece dopo aver lasciato i Velvet Underground e che David Bowie produsse (o gli diede una mano a produrlo, non ricordo bene).
Se devo pensare a Lou Reed che canta penso a Rock'n'Roll .
Quando penso al rock penso a questa canzone, agli interminabili assoli di chitarra, ed uno di basso leggendario.
Prendete 10' del vostro tempo e godetevi fino in fondo questa canzone:

QUI questa splendida canzone e queste le parole:

"Jenny said, when she was just five years old
you know there's nothin' happening at all
Every time she put on the radio
there was nothin' goin' down at all
not at all
One fine mornin', she puts on a New York station
and she couldn't believe what she heard at all
She started dancin' to that fine-fine-fine-fine music
ooohhh, her life was saved by rock 'n' roll
hey baby, rock 'n' roll
Despite all the amputation
you could dance to a rock 'n' roll station
And it was all right
it was all right
hey babe
Jenny said, when she was just five years old
you know there's nothin' happening at all
Two TV sets, two Cadillac cars
ahhh, hey, ain't help me nothin' at all
not at all
One fine morning, she heard on a New York station
she couldn't believe what she heard at all
not at all
Despite the amputation
you could dance to a rock 'n' roll station
It was all right
it was all right
oh, now here she comes now-now
Jenny said, when she was just five years old
you know there's nothin' happening at all
Yeah, every time she put on the radio
there was nothin' goin' down at all
not at all
Then one fine morning, she put on a New York station
and she couldn't believe what she heard at all
She started dancing to that fine-fine music
ahh, her life was saved by rock 'n' roll
rock 'n' roll
Despite all the amputation
you could dance to the rock 'n' roll station
It's all right, all right
all right, all right
All right, it's all right
all right, all right
Baby, baby
baby, baby, ooohhh"


Keep in touch

5 commenti:

  1. ogni tanto siamo in sintonia. Anch'io ho scoperto Lou Reed in quegli anni ed anch'io ho visto il suo concerto a Bologna nel giugno 1980 (n.b.: ero con due mie compagne di classe e siamo riusciti a tornare a Verona dopo aver racimolato i soldi tra il pubblico per i biglietti del treno e di aver dormito nei giardini della stazione, quindi rientro a Bardolino facendo autostop.
    Anche i miei due figli sono cresciuti con le canzoni di Lou e lo apprezzano da sempre.
    Per me il miglior disco è Berlin e poi i Live. Capitolo a parte i Velvet Underground che, a mio parere personale, sono i numero uno della musica Rock.
    Ciao Andrea!

    Fabio

    RispondiElimina
  2. Non so se Berlin sia il migliore...ne se i Velvet siano i numero uno.
    Il rock ha troppe sfumature per decretare un vincitore assoluto.
    Comunque... R&R never dies ;)
    Keep in touch

    RispondiElimina
  3. ok, allora correggo il tiro...i Velvet Underground sono stati i più influenti di sicuro, tenendo conto che i testi e la musica erano avanti anni luce negli anni '60 e non solo...
    Ciao.

    RispondiElimina
  4. Tra i più influenti sicuro, tenendo conto che ne faceva parte ,oltre a Reed e Nico, anche un altro genio maledetto - tanto influente sull'intera musica rock quanto Lou - ovvero John Cale.

    RispondiElimina