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martedì 31 maggio 2011

Lessinia Legend 2011: consigli per chi non ha fatto la ricognizione

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A -2 giorni  dalla Lessinia Legend vorrei dare una serie di consigli a chi non ha avuto il tempo di fare la ricognizione.

Tratto "Classic"

I tratti "critici" sono, a mio parere:
1. la discesa nel bosco che porta al fondo di Vajo Squaranto. Pendenza, tratti molto smossi,pietre e rami rendono la discesa difficile. In caso di pioggia (o a seguito di abbondanti piogge) occorre prestare maggiore attenzione;
2. la discesa che dal GPM porta a San Giorgio. Velocissima su sterrato con presenza di dossi e di curve cieche in alcuni punti. Presenza di ghiaino, brecciolino e pietre che impongono una guida molta attenta per evitare cadute ad alta velocità;
3. la discesa che dal Monte Grolla porta verso I Parpari. Stesso terreno della discesa precedente. Ad un certo punto si scende con la rete di recinzione posta sulla sx. Prestare attenzione a quel punto (stare distanti dalla rete che nella parte inferiore non è in buone condizioni) e ad alcune curve ove non conviene arrivare lunghi...
4. Discese delle lastre e precedentemente breve discesa tecnica con presenza di sassi e alcuni gradini di roccia. 

Tratto "Marathon" (la 1^ parte del marathon coincide con il "Classic"). 

I tratti "critici" sono, a mio parere:

1. il tratto in leggera discesa che da Contrada Bertoldi arriva a Contrada Sartori. Il tratto in questione è un single track con fondo da smosso a molto smosso (anche se il continuo passaggio di bikers lo sta migliorando) . In alcuni punti è molto stretto con rocce ai lati ad altezza pedale;

2. la discesa sul prato e successivamente nel bosco nel tratto che da Malga Vazzo va a sud del percorso. La pendenza del tratto e la sua lunghezza fanno si che si possa prendere elevata velocità. Al termine della lunga e veloce discesa si svolta bruscamente a sx su un single track nel bosco;
3. il breve tratto in ripida salita prima di arrivare all'asfaltata che porta a San Mauro di Saline;
4. l'ascesa a Monte Moro. Salita non difficile ma che a questo punto del marathon si sente sulle gambe;
5. la salita che da Tezze di Sotto porta a Velo e quindi al traguardo: un'autentica salita tritagambe...se le avete ancora!

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