Oggi bell'uscita di gruppo lungo il percorso della 3 Valli 2011. Ci ritroviamo in circa 25 a Tregnago, formando un gruppo misto di bikers del mio team (Bibike Team Andreis) e di quelli del Pedalaparco + altri bikers "free lance". Scopo dei Pedalaparco era scoprire i tratti nuovi della 3 Valli 2011 e quello mio personale era testare la mia nuova mtb alla sua prima prova sul campo. Alle 0830 circa partiamo come previsto e iniziamo la lunga salita che da poco dopo Tregnago sale su fino al 1° gpm (nei pressi di Monte Mondo) della 3 Valli dove si giunge dopo una lunga parte asfaltata (scelta in funzione delle possibilità di scremare le varie griglie in gara) e che in seguito affronta una serie di tratti in salita con fondo sterrato differente.
Ricompattatici poco prima del 1° gpm (sul gpm una leggera pioggia con un fastidioso vento ci ha incoraggiato a perdere poco tempo fermi) in quanto il gruppo presenta bikers dalla condizioni di forma differenti, proseguiamo lungo una bellissima serie di discese e strappetti in direzione Cava di Bellocca dove ci ricompattiamo per aspettare i ritardatari.
Se nella fase iniziale in salita (non tanto quella in asfalto quanto quella sterrata) studiavo l'altezza del sellino sulla nuova bici (inizialmente volevo alzarla poi ho cambiato idea in quanto la pedalata mi pareva fluida) è sulle prima discesa tecnica che ho notato la differenza in quanto rispetto alla Specialized devo tenere un baricentro leggermente meno arretrato. Se all'inizio mi pareva di essere molto sbilanciato dopo un pò ho cominciato ad apprezzare la nuova "belva" e a capire come condurla. Particolarmente colpito dalla rettività della bici e dalla sensazione di "leggerezza" nella conduzione oltre che dalla precisione del nuovo 3x10 Shimano che sale e scende sui rapporti con precisione assoluta. Un altro aspetto che mi ha colpito è la duttilità della corona del 32 che con il pacco pignoni 11-34 mi ha permesso di pedalare con grande facilità buona parte dell'uscita odierna tranne alcuni brevi strappi dove ho saggiato la corona del 24 (bye bye 22!) che abbinato al pignone del 34 permette di affontare strappi importanti senza problemi (sviluppo metrico di 147). Proseguiamo lungo la bella serie di discese e strappetti fino ad arrivare in Contrada Panizzolo dopo aver superato in successione le Tre Punte di Prealta, Monte Serena e Caltrano. Qui ci fermiamo un tot di tempo in quanto lungo la veloce serie di saliscendi qualcuno si è perso. Dopo aver aspettato e dopo aver contattato via cellulare i "desaparecidos" riprendiamo il percorso con la dolce ascesa in direzione Monte e a seguire la discesa che successivamente ci porta a superare la SP 10 dove ci ricompattiamo e ripartiamo. Ripresa la strada, superiamo il progno di Illasi e ci dirigiamo verso un altro gpm della 3 Valli ossia quello nei pressi di Croce di Guala. Una volta superato attendiamo i ritardatari ma il prolungarsi dell'attesa e l'orario (1115) spingono alcuni (tra i quali scrivente e Roby che vogliono essere a Verona per pranzo) ad evitare la discesa verso il vajo di Mezzane e la successiva ascesa. Salutata la bella compagnia ci dirigiamo verso l'asfaltata e quindi dopo veloce discesa giungiamo a Tregnago dove carichiamo le bici. Arriviamo a Verona alle 1200 circa e dopo una lavata alla bici all'autolavaggio eccoci giungere a destinazione attorno alle 1230. Io e Roby ci salutiamo e ognuno si dirige a casa per il pranzo domenicale in famiglia e visto cosa mi aspettava a casa (risotto al radicchio rosso di Treviso + Barbera d'Asti Superiore e relativo vino) non potevo sicuramente arrivare in ritardo.
Un saluto ai ragazzi del mio Team e ai bikers del Pedalaparco.
Alla prossima.
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