Eravamo in 3 (da sx io, Roby e Michele) oggi a S.Giovanni Ilarione a voler provare il nuovo percorso della GF del Durello edizione 2010. Sole, cielo blu e temperatura a -2 alla partenza. Numerosi e ben visibili i cartelli della GF che ci hanno accompagnato per buona parte del percorso. Superato l'abitato ci si immette su una strada asfaltata il cui unico scopo è quello di fare selezione di bikers. La mia impressione è stata che questo tratto, sopratutto fatto a freddo, mieterà delle vittime, sopratutto tra i meno allenati. Comunque, a parte il fatto che sia asfaltato (ma è d'obbligo) è un tratto molto interessante. Subito al termine del tratto asfaltato ecco l'immissione in un tratto sterrato, con sassi smossi e brecciolino, in forte pendenza. Sarà un tratto in cui alcuni metteranno il piede a terra. Da quel momento in poi è un continuo alternarsi di salite e discese. Il segreto sarà trovare il ritmo giusto, una volta trovato è veramente un percorso che saprà soddisfare i palati di molti. Le salite non sono "infinite" ma le percentuali seppure su brevi tratti faranno male e le discese (mai veramente pericolose) sono il giusto intervallo tra le salite. Certo occorre avere la gamba, questa è una GF che col ritmo sbagliato presenterà il conto nell'ultimo quarto, quando la fatica e le gambe cominceranno a mandarti "in riserva". Noi oggi ci siamo veramente divertiti ma abbiamo dovuto fare il conto con un nemico che avevamo sottovalutato perchè forti delle nostre esperienze invernali. Col passare del tempo, nonostante uno splendido sole ed un cielo splendidamente blu, abbiamo cominciato a sentire che il freddo aumentava. Il tracciato presentava pozzanghere ghiacciate, fontane ghiacciate e rubinetti da cui è stato impossibile prendere l'acqua per le borracce. Certo, stavamo salendo di quota e oramai eravamo oltre i 700 mt e le prime chiazze di neve erano ben visibili sul terreno ma era il vento ,che cominciava a soffiare con una certa insistenza, che ci stava "frustando" viso e corpo.
Da parte mia dopo il 25 km circa ho cominciato a dare segni di stanchezza che non sò se attribuire alle sedute bisettimanali in palestra, all'età o ad una giornata no. Arrivati a quota 900 e spiccioli abbiamo trovato oltre alla neve alcuni pinguini che con cartelli eloquenti ci informavano che la temperatura era di almeno - 5° ma con il vento tale temperatura era molto più bassa. Difatti quando il vento spira ad una certa velocità influisce sulla sensazione di freddo che il corpo umano percepisce perchè porta via il calore che il corpo stesso produce, e lo raffredda più rapidamente. Questo fattore è noto come ''fattore di wind-chill''. In pratica (l'ho calcolata a casa con una tabella dedicata) oggi con un vento a circa 3 m/s e temperatura reale di -5°, per noi è stato come se la temperatura fosse stata - 9,7°. Nonostante l'equipaggiamento (giubbotto, mantellina, guanti tecnici, calze in goretex e compagnia cantando) attorno alle 1115 abbiamo deciso di prendere l'asfaltata e fare ritorno a San Giovanni Ilarione (alla fine fatti 40 km circa). Io, inoltre, dovevo essere anche a casa per pranzo per il mio compleanno.
E' così dopo una veloce discesa con i pinguini (siamo arrivati ibernati alla macchina) ci siamo lasciati e dati appuntamento a sabato prossimo in quel di Garda per la ricognizione della GF Paola Pezzo con la speranza che il meteo sia clemente e sopratutto più primaverile. A margine del post volevo aggiungere che ad un certo punto abbiamo sbagliato strada causa indicazioni spostate dal mona di turno. Il dubbio sul numero di mona in giro è stato confermato da uno degli organizzatori della GF che al rientro a San Giovanni Ilarione ci ha chiesto se avevamo provato la GF e come avevamo trovato il percorso; ci ha detto che putroppo, nonostante avessero sabato ricognito il percorso per l'ennesima volta, hanno trovato cartelli tolti o spostati ovvero la riprova che... la mamma dei mona è sempre incinta. In tutto il percorso abbiamo incrociato un solo biker mtb (Team Andreis, anche lui semi-congelato , andava nel senso contrario) ovvero... forse anche noi, con questo freddo, siamo stati un pò...mona!
PS ho fatto 3 video (1^ parte - 2^ parte - 3^ parte) che potete vedere sul mio canale youtube, così vi fate un idea del tracciato.
E' così dopo una veloce discesa con i pinguini (siamo arrivati ibernati alla macchina) ci siamo lasciati e dati appuntamento a sabato prossimo in quel di Garda per la ricognizione della GF Paola Pezzo con la speranza che il meteo sia clemente e sopratutto più primaverile. A margine del post volevo aggiungere che ad un certo punto abbiamo sbagliato strada causa indicazioni spostate dal mona di turno. Il dubbio sul numero di mona in giro è stato confermato da uno degli organizzatori della GF che al rientro a San Giovanni Ilarione ci ha chiesto se avevamo provato la GF e come avevamo trovato il percorso; ci ha detto che putroppo, nonostante avessero sabato ricognito il percorso per l'ennesima volta, hanno trovato cartelli tolti o spostati ovvero la riprova che... la mamma dei mona è sempre incinta. In tutto il percorso abbiamo incrociato un solo biker mtb (Team Andreis, anche lui semi-congelato , andava nel senso contrario) ovvero... forse anche noi, con questo freddo, siamo stati un pò...mona!
PS ho fatto 3 video (1^ parte - 2^ parte - 3^ parte) che potete vedere sul mio canale youtube, così vi fate un idea del tracciato.
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